Prezzi benzina: calma sulla rete, verso la proroga del taglio accise
Il Governo Meloni lo inserirà nel nuovo decreto 'Aiuti'
Dopo i rialzi delle ultime due settimane, si registra una sostanziale stabilità nei prezzi dei carburanti in Italia, in attesa le compagnie recepiscano la discesa delle quotazioni internazionali degli ultimi giorni. Intanto, uno dei primi punti all’ordine del giorno del nuovo Governo, sarà la proroga dello sconto accise, in scadenza il 31 ottobre.
I prezzi di mercoledì 19 ottobre 2022
Entrando più nel dettaglio, sempre in base all’elaborazione di Quotidiano Energia, il prezzo medio nazionale odierno della benzina nella modalità self è di 1,704 euro al litro (ieri era 1,705), mentre per quanto riguarda il servito è 1,852 €/l. Stabilità anche per il diesel self (1,892 euro/litro, contro 1,894 di ieri) e servito (2,035 euro/litro).
I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,785 a 0,806 euro/litro (no logo 0,776), mentre il prezzo medio del metano auto risulta in calo collocandosi tra 2,651 e 3,258 (no logo 2,632).
La situazione sconto accise
Il prossimo 31 ottobre scadrà l’attuale proroga dello sconto delle accise sui carburanti e, se non verrà rinnovato, i prezzi schizzeranno di nuovo oltre i 2 euro al litro. Tuttavia, si parla di una nuova proroga, all’interno del decreto ‘Aiuti quattro’, il primo che dovrà varare il Governo Meloni, dopo l’entrata in carica nei prossimi giorni.
Secondo le indiscrezioni, il prolungamento potrebbe essere più ampio rispetto a quelli precedenti: si parla della fine del 2022 o direttamente alla fine del mese di gennaio 2023. Lo sconto sarà, comunque, inalterato rispetto a quello attuale: quindi circa 30 centesimi (IVA compresa) su benzina, diesel, GPL e metano auto.
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