Princess V50 Open 2023: la prova della barca a motore a Sanremo [VIDEO]

Le sensazioni di Maurizio Bulleri alla guida del 50 piedi

Princess V50 Open 2023: la prova della barca a motore a Sanremo [VIDEO]

Tra gli yacht di 50 piedi ci sono moltissimi modelli, ma se siete persone raffinate e sapete quanto è importante la qualità, allora questo esemplare potrebbe interessarvi: è il Princess V50 Open. È stato progettato da Princess Design Studio, in collaborazione con il celebre studio di architettura navale Olesinski e con l’italiana Pininfarina. Esiste anche la versione con porta finestra a poppa, che chiude tutta la tuga. È diverso il layout del pozzetto ed è diversa anche la finitura degli arredi, che sono uguali agli interni. Le misure sono le stesse del precedente V50, ma gli stampi con cui viene realizzato sono nuovi. Ritengo che un 50 piedi sia la barca perfetta, perché ha spazi e volumi che fanno sentire a proprio agio una famiglia di tre generazioni: nonni, figli e nipoti. Come vedremo tra poco, nel corso della prova di navigazione, ha una propulsione Volvo Penta IPS e questo consente di avere una sala macchine compatta e lasciare più spazio alle cabine, ma soprattutto permette di manovrare con estrema facilità, con il comando joystick.

Le caratteristiche

Princess V50 Open

La plancia è un po’ strana, ma toglie il sole dal display. Le finiture sono impeccabili, ha l’hard top con tetto rigido, che lo fa apprezzare sia come open sia come coupé. Il parabrezza è realizzato con un unico cristallo. Il pozzetto ha subito qualche modifica, rispetto alla precedente versione, ora è più comodo. Hanno tolto una penisola, hanno aumentato il numero di cassetti e gavoni e hanno cambiato le dimensioni di alcuni arredi di pochi centimetri, ma sufficienti a fare la differenza. Nel mobile bar ci sono il lavandino, il frigo e il grill, che è un optional. Il tavolo non è rettangolare, ma il lato di poppa più lungo, così segue la grandezza del divano. Due scale di accesso disegnano l’eleganza della poppa, la zona di ormeggio di prua è piana e ha anche la falchetta, così manovrate senza scivolare. La zona di ormeggio a poppa ha lo spazio per aggiungere il tonneggio, in modo da attirare le cime senza alcuno sforzo.

Nel garage, ci sta un tender da 325 cm e la plancia immergibile, che serve per varo e alaggio, scopre i gradini inseriti nello specchio di poppa. Sottocoperta ci sono generalmente due cabine e due bagni, una cucina e una dinette, che può essere convertita in una cuccetta. Ma, al suo posto, qui potreste trovare una cabina con due letti a castello. La cucina è un ambiente con tanta luce naturale e un allestimento di qualità, la dinette è per quattro persone con altezza del tavolo regolabile, per avere due posti letto in più. L’armatoriale si trova a centro scafo e va da un fianco all’altro. Mi piace come hanno posati i paioli in questa cabina armatoriale, seguendo l’andamento dello scafo. Lo si nota da questi due livelli. In questa maniera, hanno ottenuto più altezza e hanno abbassato il baricentro. Qui le oscillazioni, il rollio e il beccheggio si sentono pochissimo.

Princess V50 Open

Su questo esemplare, su ogni fianco, ci sono due cassettiere. Al loro posto, potremmo trovare dei divani. In realtà, io preferisco avere a disposizione molto spazio per il guardaroba e semmai godermi la vista sul mare. Anche nel bagno si coglie la qualità delle lavorazioni: nella cabina ospiti, a prua, le finestrature corrono quasi per l’intera lunghezza dei fianchi, le cuccette si possono separare o unire. Anche qui c’è parecchio spazio per il guardaroba, quattro cassetti profondi sotto il letto, gli stipi sopra le finestre e l’armadio. Molto grande anche il bagno di questa cabina, l’altezza non scende mai sotto i 190 cm. Nessuna scomodità su questo 50 piedi.

La prova

Princess V50 Open

Se pensate che le barche debbano essere acquistate per la loro bellezza, allora comprate quello che vi pare. Se invece ritenete che debbano essere valutate anche per come navigano, allora fate attenzione a questo cantiere Princess e guardate questa prova, quella del modello V50 Open. L’impianto di propulsione che abbiamo a bordo di questo esemplare è l’IPS 650 di Volvo Penta, vale a dire il pod drive IPS 10 e i motori D6 da 480 cavalli. Con questo sistema, c’è tutta la facilità di manovra del joystick, per cui anche un 50 piedi può essere gestito facilmente dal proprietario. Non è necessario un comandante o un marinaio.

Siamo davanti a Porto Sole, a Sanremo, le acque sono moderatamente mosse, c’è un’onda lunga di circa 50 cm. Abbassando gli interceptor riesco a stendere, cioè a ridurre l’angolo di incidenza dello scafo anche a bassissima velocità. Siamo alla minima di planata, 12 nodi, l’angolo di incidenza è già perfetto, questo equivale a dire che si naviga bene anche in situazioni di mare mosso e che la visibilità è ottimale. Insomma, vi sentite proprio bene qui al comando. Beh, in verità, c’è una cosa che preferirei cambiare ed è la posizione della ruota di timone da un aspetto motoristico a questo, più navale. Questi motori hanno un ampio range di coppia massima a 1100 Nm, da 2000 a 3000 giri. Ed è proprio in questo range che vale la pena navigare. Quando siete in navigazione in crociera, fate attenzione all’angolo di assetto dello scafo, regolate bene gli interceptor, perché adesso ho fatto proprio questa operazione e, alla velocità di 20 nodi, sono riuscito a ridurre il consumo di carburante a 5,5 litri per miglio. Abbiamo i serbatoi pieni al 70%. Magnifico questo modo di navigare del Princess V50, versione Open, beccheggio dolce, minimo, anche quando incontro queste onde lunghe.

Princess V50 Open

Ho portato i motori a 3.350 giri minuto, ho tolto un po’ di interceptor, sono passato a 25,5 nodi con 5,8 litri per miglio. Credo che gli inglesi direbbero che è ‘smooth’ in ogni sua azione, nel passaggio sull’onda e nelle accostate. Credo che tutto possa essere riassunto con il piacere di guidare questa imbarcazione, di pilotarla in maniera semplice, senza nessuna difficoltà a gestire la direzione delle onde. Magnifico, magnifico davvero. E allora, giù la manetta! Adesso gli interceptor li regoliamo non per il minimo consumo, ma per la massima velocità. Ma le due cose in fondo coincidono. La condizione migliore si trova togliendo completamente gli interceptor, aumentando l’angolo di incidenza. Anche un po’ il beccheggio, è vero, ma così si toccano 31,5 nodi e il consumo 6,2 l/miglia non è aumentato poi così tanto rispetto alle andature di crociera.

Impegniamola un po’ in qualche azione estrema a questa massima velocità. No, non riesco a impegnarla. Riesci a fare qualsiasi cosa, ancora una volta Princess è riuscita a trovare un equilibrio perfetto tra bellezza e performance. E pilotare questo Princess V50 Open è soltanto una gioia.

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