PSA, lo Stato diventerebbe azionario?
Verso una statalizzazione del colosso tricolore
In fine scorsa settima settimana alcuni rumor provenienti dalla Cina indicavano che Dongfeng potrebbe entrare nel capitale di PSA Peugeot-Citroën acquistando il 30% delle quote. Oggi però altre informazioni sostengono che lo Stato francese potrebbe anch’egli far parte del capitale del gruppo francese.
E’ per lo meno ciò che affermano i nostri colleghi dell’agenzia stampa Reuters. Secondo questi ultimi infatti, PSA Peugeot-Citroën potrebbe procedere ad un aumento del capitale di ben 3 miliardi di euro. Lo Stato, ma anche Dongfeng, potrebbe quindi partecipare a questo aumento del capitale in maniera legale. Secondo Reuters, che cita fonti vicine a questo dossier, lo Stato e il costruttore cinese potrebbero ottenere dal 20 al 30% del capitale.
Sebbene lo Stato potrebbe quindi entrare nel capitale PSA, il ministro dell’Economia non ha invece dato una conferma, ma non ha nemmeno smentito queste informazioni. Pierre Moscovici ha preferito dichiarare: “La situazione finanziaria di PSA non è per niente in difficoltà, lo abbiamo visto in questi ultimi mesi. Quello a cui bisogna pensare è la riflessione industriale e partnership industriali”.
PSA ha giustamente dichiarato in un comunicato che il gruppo stava studiando dei “nuovi progetti di sviluppo industriale e commerciale con diversi partner, così come le modalità di finanziamento che ne derivano.” E il gruppo tricolore precisa che nessun progetto non è stato accantonato per il momento.
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