Ranieri International Cayman 33.0 Executive: la prova del maxi gommone [VIDEO]

Le sensazioni di Maurizio Bulleri dalle acque di La Spezia

Ranieri International Cayman 33.0 Executive: la prova del maxi gommone [VIDEO]

Non riesco a crederci, non capisco come possano farlo. Eppure ogni volta che salgo a bordo di un nuovo modello della Ranieri International percepisco l’evoluzione. Certo, è l’ambizione di tutti noi fare sempre meglio, ma loro riescono a farlo con una velocità impressionante e hanno raggiunto un elevato standard di qualità. Come vediamo adesso a bordo di questo nuovo modello, il Cayman 33.0 Executive. È un gommone per l’uscita giornaliera, ma considerate la possibilità di usarlo per una vacanza in crociera con la famiglia, perché ha tutto ciò che serve.

Le caratteristiche

Ranieri International Cayman 33.0 Executive: la prova del maxi gommone

Nel suo profilo, c’è tradizione e innovazione. A poppa ha tubolari grandi che verso prua si rastremano e convergono in una delfiniera ideale per l’imbarco, perché le gallocce non la intralciano. Per il traino, se lo usate come tender, invece ci sono due gallocce nello scafo, molto robuste. Le mastre sono alte per dare protezione ai passeggeri nel pozzetto, un classico della produzione Ranieri International. Di recente Ranieri International ha introdotto su alcuni suoi modelli questo t-top che chiama Fly Top, tanto per distinguersi. È molto sportivo ed è anche utile per aggrapparsi. Voglio farvi notare questa galloccia a centro scafo. Se non l’avete mai utilizzata, se non avete mai avuto una barca grande, non sapete quanto è utile. Fissate subito qui una cima di ormeggio e poi con calma andate a prua e a poppa a regolare le altre.

A bordo ci si sposta agevolmente, perché i moduli sono tutti walk around, cioè aggirabili. C’è il divano di pilotaggio con tre posti con regolazione indipendente dell’appoggiareni e la stessa struttura serve anche da mobile cucina. Sono molto pratici i portelli leggeri e guidati da attuatori ed è fondamentale il recesso realizzato per inserire una piastra di cottura. Nel pozzetto, la versatilità delle sedute fa la differenza. Si può traslare lo schienale del divano per sedersi fronte marcia in navigazione oppure rivolti verso il mare alla fonda. Ci sono poi le sedute a scomparsa nelle fiancate e al centro si può montare un tavolo oppure delle prolunghe prendisole di due diversi tipi.

Ranieri International Cayman 33.0 Executive: la prova del maxi gommone

Per attivare gli impianti di bordo si usa una carta elettronica. Così da questo display potete controllare lo stato delle batterie, dei serbatoi e agire su tutto ciò che è collegabile a questa centralina. Hanno modellato la plancia in modo da montare dei display ultra-wide. Abbiamo cominciato a vederli all’inizio sulle auto e adesso li troviamo anche in barca. Stanno benissimo anche qui. I materassini prendisole a prua utilizzano delle cinture che non fanno volare via i cuscini e che sono comodissime da agganciare e sganciare. Il divanetto, incassato nella tuga, moltiplica la funzionalità di questa zona della coperta. Sono bellissimi e soprattutto utilissimi i corrimano lungo i fianchi. La posizione, la forma e il rivestimento sono da ammirare. Ogni plancetta di poppa ha la propria scaletta e questo sistema di raccolta è il migliore perché funziona sempre.

Sotto coperta c’è un grande matrimoniale che può essere convertito in dinette, per ripararsi qui in caso di maltempo. Verso poppa, la cuccetta che è ideale per i bambini. Il bagno offre anche la possibilità di usarlo per la doccia. Lo scafo strizza l’occhio a chi ama il design, con quella prua verticale e tronca. Ma le sezioni prodiere, centrali e poppiere dello scafo poi sono ben diverse.

La prova

Ranieri International Cayman 33.0 Executive: la prova del maxi gommone

La parte immersa è tutta un’altra storia. Navigherà bene? L’avranno disegnata a dovere? È quello che adesso verifichiamo. Intanto, vi dico che a poppa abbiamo due motori Mercury V8 da 300 cavalli ciascuno. Entra in planata subito. Un filo di gas, 10 nodi, 2.100 giri minuto. E questo è già un primo dato molto interessante. Una bella giornata di sole, di acque praticamente calme nel golfo di La Spezia. Che è una leggerissima onda di vento di 30 centimetri. Di solito, questo tipo di mare non influenza assolutamente le prestazioni, anzi, alle volte permette proprio agli scafi di esprimersi al meglio. Ma a ottenere grandi prestazioni ci ha pensato anche il progettista di questa carena, perché ha disegnato proprio qui a centro scafo, sotto i miei piedi, due redan. Uno un po’ più avanzato, uno un po’ più arretrato. Sono molto difficili da posizionare e da dimensionare. Avranno fatto un buon lavoro? Adesso lo verifichiamo.

Primo dato molto interessante. A 20 nodi il consumo è di circa 40 litri per ora. Significa che occorrono due litri per un miglio. Non male. Hanno tenuto i tubolari piuttosto alti. Questo serve a opporre meno resistenza, a farci divertire di più alla guida. Guardate, l’agilità è pazzesca, a farci virare anche in maniera molto stretta. Ma la contropartita è che poi, quando siamo alla fonda, beh, dobbiamo sopportare un po’ di rollio. Intanto, sono a 25 nodi. Il consumo è sempre di due litri per medio. Do un po’ di gas, facciamo salire i giri e tiro anche un po’ su il trim dei motori. Trenta nodi. Ancora due litri per miglio. Direi che questo è già un risultato tra i migliori per questa categoria di imbarcazioni con questo peso. Fantastico davvero.

Ranieri International Cayman 33.0 Executive: la prova del maxi gommone

La giornata, i motori e questo scafo mi invitano a dare gas. Proviamo a trovare la velocità di crociera, quella più alta, dalla quale potreste percorrere miglia e miglia. Allora, i motori possono girare continuativamente anche a 4.800 giri. Ecco, ci siamo. Velocità 40 nodi. Proviamola anche a questa andatura. La spinta laterale è pazzesca, incredibile. Passiamo un po’ sulle onde. Beh, morbida, morbidissima. E adesso, go! Che accelerazione anche nella parte alta del contagiri! Mamma mia! Cominciamo a volare solo sulle sezioni poppiere. Bello, bello! Massima 50 nodi! Wow! Ora, pensate che potreste montare, secondo il certificato di omologazione, anche due motori fuoribordo da 400 cavalli. Certo, la velocità che potreste raggiungere sarebbe sicuramente esagerata per un diportista. Forse più adatta a chi ama veramente correre. Ma posso dirvi che questo Cayman 33.0 Executive di Ranieri International sopporterebbe bene anche 800 cavalli a poppa. Buon divertimento!

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