Rapida, la sportiva compatta per i giovani di IED Torino e Italdesign [FOTO e VIDEO]
Una fascinosa concept due porte nata dal progetto degli studenti del Master in Trasportation Design dello IED di Torino
La Vision Rapida è la concept car nata dalla collaborazione tra lo IED Torino e Italdesign. Frutto del percorso di studi degli studenti del Master in Trasportation Design dello IED di Torino, che per sei mesi hanno lavorato fianco a fianco con il team di Italdesign, la Rapida concretizza l’idea di una sportiva realizzata dai giovani e pensata per i giovani.
Una concept car che unendo audacia, innovazione e tradizione assume le forme di una sportiva compatta che richiama il fascino delle piccole sportive anni ’90, strizzando l’occhio alla Generazione Z attraverso un’auto che mette l’accessibilità economica ed il piacere di guida tra le sue priorità.
Mix fra tradizione e futuro
La Vision Rapida, pensata per regalare ai giovani emozioni e sogni accessibili, ha preso forma attraverso un prototipo a grandezza naturale, realizzato negli stabilimenti di Moncalieri, che raccoglie l’eredità del passato, come sottolineano alcuni richiami stilistici che si fondono con linee moderne e contemporanee, proiettandosi con uno sguardo appassionato e concreto da futura due porte sportiva.
Non per forza elettrica
Nella progettazione di Rapida, il team di 22 studenti dello IED di Torino, ha pensato ad una vettura libera da vincoli sulla tipologia di alimentazione da adottare, dunque potendo abbracciare sia l’elettrico che le più classiche motorizzazioni a combustione. Rapida ha le forme di una coupé compatta che misura 4,51 metri in lunghezza, 1,86 metri in larghezza e 1,28 metri in altezza, per un passo di 2,8 metri.
Due appuntamenti in pubblico
Realizzata in modello statico privo degli interni, progettati solo in via digitale, Rapida sarà protagonista della Milano Fashion Week, dove sarà esposta dal 7 al 13 aprile nello spazio Italdesign in Opificio 31 di via Tortona, per poi tornare a Torino, dove sarà visitabile dal 15 aprile al 4 maggio, al Museo Nazionale dell’Automobile.
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