Renault Captur Plug in 2022 | Com’è & Come Va

Ecco la prova su strada approfondita per la Renault Captur Plug in 2022

La Renault Captur 2022 è il SUV compatto del marchio transalpino ma anche uno dei modelli più venduti sul mercato italiano, con più di 2.000 esemplari immatricolati nel nostro Paese, soltanto nel 2021.

Renault Captur Plug in 2022

Dimensioni

Per quanto riguarda le sue dimensioni, queste sono da SUV compatto e urbano con una lunghezza di 4,23 metri, una larghezza di 1,80 metri, una altezza di 1,58 metri e un passo di 2,64 metri.

Esterni e Design

Renault Captur Plug in 2022

La Captur E-Tech Plug in è sostanzialmente identica sia all’esterno che all’interno rispetto alla sorella con motore termico: le forme sono muscolose e raccordate ma le donano anche un piglio più elegante. Sul viso e in coda spiccano i gruppi ottici full LED a forma di “C”. La griglia frontale presenta una barra nera, al centro della quale troviamo il logo della Losanga. La linea di cintura è relativamente alta, donando così all’auto una maggiore presenza su strada. Attrae lo sguardo il tetto in tinta a contrasto che sembra poggiarsi sul grande montante posteriore. Conclude il colpo d’occhio un piccolo spoiler sopra al lunotto, spalle pronunciate e paraurti in rilievo.

Interni, abitacolo e materiali

Renault Captur Plug in 2022

Come anticipato, sulla versione della Captur “alla spina” restano immutati gli interni per quanto riguarda il design ma con un netto upgrade in termini di materiali e qualità percepita. Al centro della plancia troneggia il display touch dall’ottima visibilità, fulcro del sistema di infotainment: questo è dotato dei servizi online grazie alla SIM integrata e integra i protocolli Android Auto ed Apple CarPlay. Il sistema di infotainment è facilmente capibile e intuibile ma bisogna sottolineare che il touch screen non è molto reattivo nel passaggio tra un menu e l’altro.

Per lo schermo del touch centrale, contrariamente a molti competitor, Renault ha preferito puntare su un design a sviluppo verticale così da dare continuità con la plancia. Il pannello presenta una dimensione che arriva a 9,3 pollici, anche se sugli allestimenti di ingresso è possibile avere una versione più piccola da 7 pollici. Presente anche il quadro comandi digitale, che permette di tenere sotto controllo le principali informazioni durante la guida e che presenta un display da ben 10,2 pollici.

ADAS, gli aiuti alla guida

Continuando a parlare di tecnologia, sono numerosi sono gli ADAS di serie, anche di Livello 2 (optional a pagamento): oltre a frenata d’emergenza automatica, troviamo assistente al cambio corsia con intervento attivo sullo sterzo e monitoraggio dell’angolo cieco.

Abitabilità

Renault Captur Plug in 2022

L’abitabilità interna alla vettura è buona per 5 persone, ma ottima per 4. Il divanetto posteriore può scorrere in avanti o indietro per circa 16 cm cosi da dare più ampio spazio al bagaglio o alle gambe dei nostri ospiti posteriori. Sempre parlando del divanetto posteriore si ha un discreto spazio per la testa, per le spalle e per le gambe. Bisogna sottolineare che c’è anche sazio per la terza persona sul divanetto posteriore ma è meglio non infliggergli lunghi viaggi per l’esiguo spazio per i piedi.

Bagagliaio

Renault Captur Plug in 2022

Soltanto il bagagliaio della Plug in perde in capienza per via del pacco batterie: si passa da 420 litri (536 facendo scorrere il divano posteriore) a 379 litri.

Motore alla spina

Parliamo del propulsore E-Tech Plug in, ossia del sistema che deriva direttamente da quello delle monoposto Alpine che corrono in F1. Il sistema si compone di due motori elettrici, uno adibito alla trazione (68 CV e 205 Nm) e l’altro con funzione di generatore ad alto voltaggio (HSG) con in più la presenza del propulsore 1.6 benzina 4 cilindri aspirato. La potenza complessiva combinata è di 160 CV.

Prova su strada

Il SUV urbano francese ha brio e adotta una guida divertente anche in città, supportato dall’energia elettrica. Nelle ripartenze da fermo la Captur “alla spina” sfrutta sempre la marcia in elettrico e poi chiama in causa la spinta del motore termico. Secondo chi ha sviluppato la vettura è la fluidità la sua carta vincente, la sua caratteristica primaria, anche a fronte della presenza della trasmissione Multi-Mode a 4 rapporti, priva di frizione e sincronizzatori, che limita gli attriti e le dispersioni di energia.

Renault Captur Plug in 2022

Alla prova del nove, però, questo intento è riuscito in parte visto che si avverte uno scarto tra la trazione elettrica e quella termica, seppur lieve, soprattutto perché il rumore del motore termico entra più facilmente in vettura quando schiacceremo di più sul pedale del gas. Inoltre, il passaggio tra una marcia e l’altra si sente e non risulta così morbido.

Bisogna segnalare che con la batteria piena e con velocità pacate si riescono a fare anche 65 chilometri sfruttando la sola energia incastonata nella batteria. Il propulsore a benzina entra in funzione quando serve, facendo salire la potenza a 160 CV.

La Captur 2022, pur basandosi sulla stessa piattaforma della sorella minore Clio, la CMF-B, è più alta da terra di 10 cm cosi da donare al guidatore una migliore visibilità complessiva. L’assetto è orientato verso il comfort ma mi sarei aspettato una maggiore morbidezza dal set up. Perché? La risposta alle buche più profonde è secca.

La taratura del volante può essere settata su diverse modalità agendo sulle varie modalità di guida. Risponde “presente” la Pure per la guida solo elettrica, la Sport, e la My Sense che permette di settare a piacimento alcuni parametri (molto pochi) come lo sterzo, la luminosità ambientale ed è utile per attivare anche la modalità E-Charge, che ricarica la batteria sfruttando il motore termico quando è in marcia.

Renault Captur Plug in 2022

Non mi resta che segnalare una frenata un po’ imbrigliata dal sistema di rigenerazione, risultando nella prima parte della corsa del pedale poco modulabile e il cambio multimode, con innesti a denti senza frizione, ottimo per andature molto pacate della città e che presenta la B-Mode, ovvero la Brake Mode che attiva la frenata rigenerativa consentendoci di massimizzare il recupero di energia, rilasciando l’acceleratore.

Quanto consuma la Renault Captur 2022 Plug in?

I dati dichiarati sono di 1,4 l/100 km in ciclo misto: nella nostra prova di circa 600 km percorsi principalmente in percorsi urbani ed extraurbani, con poca autostrada, la media si è attestata a circa 5 l/100 km (dati da quadro strumenti).

Ricarica e batteria

L’alimentazione è garantita da una batteria al litio, con capacità di 9,8 kWh, da 400V e con un peso di soli 105 Kg. La batteria è ricaricabile tramite sorgenti a corrente alternata. Ci vogliono 5 ore utilizzando una normale presa domestica (2,4 kW) e un minimo di 3 ore collegando la nostra Captur E-Tech Plug in a colonnine o wallbox domestico da 7,4 kW.

Quanto costa?

La Captur Plug in esce dalla concessionaria con 34.650 euro e dispone di tre allestimenti; techno, rive gauche (35.550 euro) e E-tech Engineered (37 500 euro).

Pro e Contro

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Sistema Plug in efficiente. Motore parco nei consumi. Interni curatiTouch non reattivo. Propulsore rumoroso. Frenata non modulabile

5/5 - (6 votes)
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