Revisioni auto: novità provenienti dal Ministero dei Trasporti
Scatta l'obbligo dopo un sinistro e al conseguimento dei 160mila km
Il decreto proveniente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito alle nuove norme sulle revisioni è in procinto di essere firmato dal Ministro Graziano Delrio, la cui data di ricezione è fissata per il 20 maggio. Tutto invariato per quanto concerne la frequenza: il primo controllo dopo quattro anni (entro il mese dell’immatricolazione) e successivamente ogni due anni (entro il mese in cui il mezzo è stato sottoposto al controllo).
I cambiamenti previsti dal decreto ministeriale riguardano l’obbligo di revisione da parte di un veicolo soggetto a un sinistro, attualmente a discrezione della polizia stradale. Inoltre, al conseguimento dei 160mila km: qualora la soglia venisse raggiunta prima del compimento del quarto anno dall’immatricolazione, la successiva ispezione avverrà nei successivi due anni.
Immutate le tariffe: 45 euro se la manovra viene effettuata nelle sedi provinciali della Motorizzazione civile e 66,88 euro per quelle portate a termine nei centri privati convenzionati. Probabilmente nel 2018, alla persone che sottoporrà il veicolo alla revisione verrà consegnato un verbale con l’elenco dei risultati del controllo tecnico, tra cui efficienza dell’impianto frenante e informazioni in merito al chilometraggio. Alla carta di circolazione si continuerà ad applicare il tagliando adesivo che riporta l’esito del controllo.
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