Riduzione taglio accise: benzina a 1,7 euro al litro. Ecco il prezzo di diesel e Gpl

Non mancano le prime critiche alla manovra finanziaria

Riduzione taglio accise: benzina a 1,7 euro al litro. Ecco il prezzo di diesel e Gpl

Come confermato dalla manovra finanziaria approvata dal governo Meloni, dal primo dicembre 2022 è entrata in vigore la prima riduzione del taglio delle accise sui carburanti (inerenti a gasolio, benzina e Gpl), con quest’ultimi che ci hanno permesso di fermare la salita dei prezzi dai primi mesi del 2022 a oggi.

Riduzione taglio accise

Oggi, due dicembre, lo sconto ridotto ha portato alla risalita dei prezzi, con il costo alla pompa della benzina, in modalità self, aumentato da 1,696 euro al litro (precedentemente erano 1,644 euro al litro) a 1,723 euro al litro. Se opteremo, invece, per il rifornimento al self del gasolio potremo vedere prezzi che vanno da 1,775 euro al litro (contro i precedenti 1,726) fino a 1,807 euro al litro. Il Gpl oscilla tra 0,772 e 0,790 euro al litro mentre il metano si può trovare da 2,124 e 2,413 euro.

Riduzione taglio accise

Secondo quanto comunicato dal Governo, dal 1° al 31 dicembre 2022 si è passati da 578,40 euro di accise per mille litri per la benzina e di 467,40 euro per mille litri per il diesel. Bisogna però sottolineare che dalla riduzione del taglio sulle accise sono esclusi gli autotrasportatori, regolati da altri regimi.

Si tratta di una misura assurda che avrà effetti diretti e indiretti pesantissimi sulle tasche degli italiani. In primo luogo la riduzione del taglio delle accise provocherà un rialzo immediato dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa di 12,2 centesimi al litro e una maggiore spesa pari a +6,1 euro a pieno, +146 euro annui a famiglia ipotizzando due pieni mensili di carburante, conto che sale al crescere dell’utilizzo dell’automobile da parte dei cittadini. In secondo luogo, fatto ancora più grave, l’abbassamento del taglio dell’accisa produrrà pesanti effetti indiretti, con un aumento dei prezzi al dettaglio per i beni trasportati, considerato che l’85% della merce in Italia viaggia su gomma. Ci saranno quindi conseguenze negative sull’inflazione (che fa impennare anche gli importi delle multe) in un momento in cui i listini al dettaglio andrebbero calmierati”. Queste le parole del presidente Carlo Rienzi del Codacons.

Riduzione taglio accise

Dello stesso avviso è Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale che conferma come “ci saranno altri rialzi per via del calo della produzione di 2 milioni di barili di petrolio al giorno dei Paesi Opec+, scattato dal 1° novembre, e che non ha ancora prodotto i suoi effetti nefasti”. Sottolineando, così, che la mossa della riduzione dello sconto sul taglio accise potrebbe portare a successivi problemi e far vertiginosamente aumentare i prezzi, di nuovo, alla pompa.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Anticipazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)