Auto storiche da competizione sono tornate sul circuito di Ospedaletti [FOTO]

Il 12 e 13 ottobre si è svolta la prima rievocazione storica

Nello scorso week-end è andata in scena la prima Rievocazione Storica Automobilistica del Circuito di Ospedaletti che ha portato sul "piccolo Nurburgring italiano" una cinquantina di auto storiche da competizione costruite tra gli anni '20 e '60.

L’Automotoclub Storico Italiano ha supportato la prima edizione della Rievocazione Storica Automobilistica del Circuito di Ospedaletti, che si è svolta il 12 e 13 ottobre sulle stesse strade che componevano il celebre tracciato sulla Riviera dei Fiori.

Qui, tra il 1937 e il 1951, si disputarono le competizioni per auto da Grand Prix e, a bordo delle Formula 1, si sfidarono campioni come Tazio Nuvolari, Juan Manuel Fangio, Alberto Ascari e Gigi Villoresi.

F1 storiche, sportive e barchetta

Il Comune di Ospedaletti, grazie alla sua consolidata tradizione motoristica, è federato ASI e fa parte dell’Associazione Città dei Motori: per questo è particolarmente sensibile verso tutte le iniziative che possano valorizzare il motorismo storico. È stato quindi possibile vedere le monoposto di Formula Uno d’epoca – ma anche le vetture Sport e Barchetta – sfilare a pochi metri dal pubblico, sul medesimo circuito in cui gareggiarono oltre mezzo secolo fa.

Auto d’epoca sul piccolo Nurburgring italiano

La Rievocazione – organizzata con la collaborazione del Club Amatori Veicoli d’Epoca di Imperia – non è stato un “semplice” raduno di auto d’epoca, bensì la celebrazione delle competizioni che si svolgevano sullo storico circuito, per l’occasione chiuso al traffico e rimasto inalterato dall’epoca. Il richiamo del circuito ha attirato una cinquantina di vetture suddivise in cinque batterie in base alla loro tipologia e al loro anno di costruzione.

Il “piccolo Nurburgring italiano”, come soprannominò Enzo Ferrari il tortuoso e affascinante tracciato di Ospedaletti, ha ospitato vetture sportive di grande valore costruite tra gli anni ’20 e gli anni ’60: Alfa Romeo, Bugatti, Amilcar, Fiat, Maserati, Abarth, Lancia, Porsche, Lotus, Jaguar… Uno schieramento d’eccezione nel quale è stato possibile ammirare alcuni esemplari decisamente significativi: come la Maserati 6CM che corse tra il 1938 e il 1940 con i piloti Luigi Villoresi, Piero Taruffi e Alberto Ascari; o la Stanguellini Sport 1100 che disputò, tra le altre, il Gran Premio di Bari 1948, la Targa Florio 1952 e la Mille Miglia 1955; ancora, la Fiat-DKW “Furia” protagonista proprio ad Ospedaletti nel 1949.

Alfa Romeo 8C 2300 del 1932 premiata come la più bella

Il programma dell’evento ha previsto una prima giornata dedicata all’esposizione delle vetture e ad un concorso d’eleganza che ha incoronato come Best of Show un’Alfa Romeo 8C 2300 del 1932; al secondo posto una Bugatti 38 GS del 1927 ed al terzo un’Abarth 207 del 1955. In occasione delle premiazioni si è svolto un interessante talk show insieme ai piloti Amilcare Ballestrieri ed Alex Caffi, ospiti d’eccezione dell’evento.

L’esibizione sul circuito di quasi 4 chilometri

I motori si sono accesi domenica mattina 13 ottobre, quando la prima batteria di auto è partita per l’esibizione sulle strade chiuse al traffico che ancora compongono l’originale tracciato: un tortuoso circuito di quasi quattro chilometri che si sviluppa nella zona alta di Ospedaletti, con salite, discese e curve impegnative, che non a caso valsero il soprannome coniato da Enzo Ferrari.

Appuntamento nel 2021

Il Comitato Circuito di Ospedaletti è già attivo dal 2008 con la rievocazione dedicata alle motociclette d’epoca, ecco perché l’evento automobilistico tornerà nel 2021: le due manifestazioni, infatti, si svolgeranno ad anni alterni.

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