Rivian licenzia il 6% del personale per prepararsi alla guerra dei prezzi con Tesla

Rivian ha annunciato che licenzierà il 6 per cento del suo personale. Lo ha rivelato il numero uno della casa automobilistica, l’amministratore delegato RJ Scaringe in una e-mail interna inviata nelle scorse ore ai suoi dipendenti e pubblicata dalla Reuters. Si tratta di una mossa che nasce dall’esigenza di risparmiare sui costi in vista dell’imminente guerra dei prezzi sulle auto elettriche avviata da Tesla che nelle scorse settimane ha ridotto drasticamente i prezzi delle sue auto a livello globale.

Riviana licenzia parte del personale e si prepara alla sfida dei prezzi

La start-up californiana ha circa 14 mila dipendenti. Dunque un taglio del 6 per cento significa che saranno circa 840 le persone che saranno licenziate. Scaringe si è scusato con i suoi dipendenti e ha rivelato che la mossa serve a concentrare le risorse e aumentare la produzione. Infatti il personale dello stabilimento di Rivian in Illinois dove vengono prodotte le sue auto elettriche non sarà interessato da questi licenziamenti.

Ricordiamo che Rivian nel 2022 ha mancato il suo obiettivo di produrre 25 mila auto a causa dei problemi alle forniture ed in particolare per la mancanza di microchip. Secondo gli analisti attualmente l’azienda perde denaro per ogni nuova auto prodotta. Dunque si sta cercando di semplificare la produzione e ridurre i costi per aumentare la redditività su ogni singola vendita.

Ovviamente l’imminente guerra dei prezzi scatenata da Tesla non aiuta la startup che probabilmente in futuro sarà costretta a ridurre i prezzi delle sue auto per rimanere in linea con le mosse della concorrenza. Ricordiamo che anche Ford nelle scorse ore ha comunicato di aver ridotto i prezzi della sua Mustang Mach-e.