Rock 36 2023: la prova del maxi gommone da Atene [VIDEO]

Le sensazioni di Maurizio Bulleri sul rinnovato modello greco

Rock 36 2023: la prova del maxi gommone da Atene [VIDEO]

Due anni fa ho provato un gommone che mi aveva entusiasmato per le sue prestazioni. Sono tornato a testarlo, perché hanno cambiato la coperta che adesso è più ampia, più comoda. Sto parlando del nuovo Rock 36, del cantiere greco Rock Marine. Si tratta di un piccolo costruttore che, attualmente, ha solo due modelli in gamma: il Rock 30 e il Rock 36. Ma, entro la fine del 2023, sarà presentato anche il nuovo Rock 40. Il fatto di avere una produzione limitata permette di dedicarsi con attenzione alla clientela, accontentando anche richieste di personalizzazione.

Le caratteristiche

Rock 36 2023

Osserviamolo bene, con uno sguardo che non deve limitarsi ad apprezzarne l’estetica, ma anche le qualità tecniche. Il prendisole a prua è lunghissimo e larghissimo, su questa nuova versione del Rock 36. Comodi anche i portabicchieri laterali. Con un sistema elettroidraulico, si alza tutto il ponte di prua e si accede a un living che in realtà è trasformabile in una cabina per due persone. Questa zona ha notevolmente beneficiato della maggiore larghezza del gommone. Questa non è una delle solite sedute dei gommoni, questa è una poltrona che ti fa sentire molto protetto.

Sotto la console, c’è la toilette con il lavabo. Il cassero centrale ha un bel profilo slanciato e un carattere aggressivo e tecnico, che sottolinea la differenza con altri prodotti. La postazione di pilotaggio ha quelle caratteristiche che un pilota desidera: poltrone avvolgenti e ammortizzate, timone e manette vicine al corpo, così come gli strumenti che puoi raggiungere senza cambiare la tua posizione. Il t-top è di vetroresina e, con un tendalino, si può coprire tutta l’area poppiera. A poppa c’è un living per 6 persone e, anche qui, si apprezzano i 30 centimetri di baglio in più. Al centro, con una gamba di carbonio, si può montare un tavolo di tech.

Rock 36 2023

Questo mobile cucina è un esempio per apprezzare le qualità estetiche e tecniche di questo gommone. Rifiniture impeccabili e soluzioni pratiche. Bellissima combinazione di Tech e carbonio e allestimenti di design anche pratici. Qui c’è il nuovo logo di Rock Marine, ma, quello che più mi piace, è la spiaggetta poppiera, larga quanto lo scafo. I cablaggi dei motori non intralciano più di tanto, perché la plancia è anche profonda e poi c’è l’ancora di poppa. Perfetta se decidete di pernottare in rada.

La prova

Rock 36 2023

È vero, lo abbiamo già provato, ma siccome è diverso merita un altro test. Perché quando si cambia qualcosa in coperta, vengono mutati i pesi e l’assetto: quindi è necessario testare. Magari non vi importa nulla di come va un gommone, vi piace solo osservarlo, vi piace guardare quanto è bello e ben rifinito e, su questo Rock Marine, non si può non rimanere soddisfatti. Ma io, invece, voglio sapere come si comporta, perché prima o poi capita sempre di trovare delle condizioni difficili e, allora, bisogna sapere che mezzo abbiamo. E oggi le condizioni sono difficili: 30 nodi di vento. Per fortuna siamo in una zona dove le onde non sono formate ma sono ripide, ed è una situazione che spesso mette in difficoltà battelli di questa lunghezza.

Oggi noi abbiamo a disposizione due motori nuovissimi V10 Mercury Verado, hanno una potenza di 350 cavalli ciascuno. Ma il cantiere è così sicuro di questo scafo, che dice che può montare due unità da 450 cavalli. Mentre chiacchieravo, ho preso nota della velocità minima di planata: 11 nodi. Adesso invece siamo a 20 nodi, con un consumo che è leggermente inferiore ai 3 litri per miglio. Siccome sto navigando controvento, tengo il trim tutto basso. Trenta nodi, le onde non si avvertono, c’è un leggero sbandamento laterale dovuto all’azione del vento, che è molto forte, ma anche alla presenza di Gigi sul lato di dritta. Chiama un po’ più di gas.

Rock 36 2023

Intanto, lo proviamo un po’ anche in virata. Quando sono molto sicuro, anche in virata, non tengo la mano sulle manette. È istintivo, però è meglio metterla, anche perché siamo a 40 nodi, sul mare che adesso è mosso. Regime di crociera 4.800 giri, siamo a 47 nodi. Cioè in un attimo raggiungete la destinazione che volete, pazzesco! E il consumo in questo momento è di 130 litri/ora. Adesso è il momento di scoprire la massima velocità, giù la manetta. Attenzione, perché qui si rischia il decollo. Abbiamo molta onda, molto vento: che prestazioni, che sicurezza. È un gommone pazzesco. È cambiata la coperta, ma non le prestazioni e la fiducia che da questo mezzo.

Guardate che non faccio grandi controlli sulla ruota del timone e sto correndo a 60 nodi, sulle onde. Con poco trim. Adesso le ho abbastanza confuse al traverso, dritte, a sinistra, non devo far niente. È pazzesco, lo voglio! Insomma, la nuova generazione di Rock 36 è più comoda e più larga, ma anche su queste onde, su questo mare, avete visto come naviga. Bravi, veramente bravi.

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