Roma: una corsa clandestina dopo la Formula E
Quasi 5.000 euro di multa per i due ragazzi
Il circuito preparato per l’E-Prix di Roma era un’occasione troppo ghiotta per due ragazzi romani, per sfidarsi su un vero tracciato e dare vita ad un loro personale Gran Premio, con le proprie vetture tuning. Sono riusciti a trovare un varco non controllato e, la sera dopo la disputa della gara (cioè sabato scorso), sono entrati in pista ed hanno iniziato il loro giro a tutto gas: la Toyota Celica di uno contro la Nissan GT-R dell’altro. Non hanno però fatto i conti con le pattuglie dei vigili, disposte per garantire la sicurezza degli operai, durante i lavori di disallestimento del circuito e delle strutture.
Così, mentre stavano transitando davanti al Colosseo, si sono trovati i lampeggianti e la classica paletta rossa, con l’obbligo di fermarsi. Si è chiusa così la loro avventura clandestina, con pesanti conseguenze: una multa di quasi 5.000 euro per gara clandestina, un anno di patente ritirato ed il sequestro di una delle auto per misura degli pneumatici fuori norma. L’unica nota ‘positiva’ è la mancata confisca dei veicoli, solamente perché erano intestati ai loro genitori, che sono stati chiamati dalle forze dell’ordine per riportare a casa le due vetture.
Una bravata finita decisamente male per i due ragazzi (di 23 e 27 anni), pur fortunatamente senza conseguenze peggiori, visto che non ci sono stati incidenti o altri problemi. La prossima volta i due rifletteranno molto prima di rifare una gara tra loro, a meno che non decidano di andare in pista, non mettendo così a rischio la sicurezza delle strade. Ed evitando anche la multa salata.
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Scusate, ma queste auto totalmente elettriche (Tesla comprese), non mi suscitano nessuna emozione…… Sarò forse antiquato, ma non riescono proprio a coinvolgermi! Fossero almeno ibride…..