Una misura miope, che con l'obiettivo di limitare l'inquinamento (quello dovuto alle storiche è pressochè inesistente, visto che percorrono poche migliaia di chilometri l'anno), rischia invero di recare danni incalcolabili all'itero comparto, ed a tutto ciò che ruota attorno ad un settore che comunque, secondo le ultime stime, vale ben 2,5 miliardi di Euro.
Giunto nel gruppo 14 anni addietro, in un momento in cui FIAT era quasi sull'orlo del baratro, sotto la guida di Marchionne l'odierna FCA ha visto crescere il suo valore da appena 3 miliardi agli odierni 60 miliardi di Euro. Inattaccabile dal punto di vista della finanzia e dei freddi numeri, ha anche assunto decisioni impopolari, come decretare la "fine" del marchio Lancia.