Salone di Parigi 2010, Hyundai ix20
Il costruttore sudcoreano Hyundai ha voluto rivoluzionare tutto il più basso tessuto della propria gamma, sfruttando il Salone di Parigi 2010 come trampolino di lancio per due novità di segmento A, Hyundai i10 restyling, e di segmento B, Hyundai ix20. Avevamo già avuto modo di studiare il nuovo Multi Purpose Vehicle ix20, in anteprima, proprio qualche giorno fa. La vettura viene realizzata sulla base di un’altra monovolume minuta sudcoreana, Kia Venga, con cui condivide pianale e parte della componentistica. E persino la forma rialzata.
La matita, quella no. Anche Hyundai ix20 fa parte di quel linguaggio estetico di nuova concezione, ideato da Thomas Bürkle e definito Fluidic Sculpture. Lo stesso del SUV Hyundai ix35, con il quale, la nuova ix20, condivide gran parte delle scelte stilistiche. La matita, talvolta un po’ densa e difficoltosa da masticare, ha realizzato ancora un pezzetto della nuova anima della casa automobilistica orientale, che sta tentando di produrre una famiglia di veicoli che, in seguito, la sdoganino dal sito d’origine e la rendano un brand globale (cosa che, in effetti, sta avvenendo).
Il Multi Purpose Vehicle di segmento B, Hyundai ix20, verrà commercializzato entro il termine dell’anno corrente. La gamma di motorizzazioni di cui verrà dotata comprende un propulsore 1,4 litri benzina, che genera 90 cavalli, un propulsore 1,6 litri benzina, che fornisce 126 cavalli, un propulsore diesel di 1,4 litri CRDi, che eroga 90 cavalli, ed un propulsore 1,7 litri CRDi diesel, che produce 125 cavalli. La casa automobilistica Hyundai offrirà, per la nuova ix20, anche il dispositivo ecologico Start&Stop, al fine di limitare consumi ed emissioni.
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