Salone di Pechino 2012: Jeep Wrangler Dragon Design Concept

Edizione speciale in onore della cultura e della tradizione cinese

Derivata dalla Jeep Wrangler Unlimited, questa Dragon Design Concept si propone con una carrozzeria esagerata, con quattro dragoni disegnati direttamente su cofano, fianchi e gomma di scorta della vettura

Decisamente impossibile non dare nell’occhio con questa Jeep Wrangler Dragon Design Concept. Presentata durante il Salone di Pechino, questa edizione speciale del noto fuoristrada americano vuole conquistare l’Oriente unendo quanto di meglio non si possa trovare negli stabilimenti Jeep con l’iconografia tipica del paese a cui si rivolge. Il drago può sembrare quasi un cliché agli occhi di noi occidentali, ma in Cina è un simbolo importantissimo, difficilmente paragonabile a qualcosa di esistente dalle nostre parti.

Alla fine si tratta di un’edizione speciale della Wrangler Unlimited, con una carrozzeria nera e decorazioni color oro che, se non dovessero bastare per rendersi immediatamente distinguibili nel traffico cittadino, sono completati da un immenso dragone riportato senza troppa vergogna sui fianchi, sulla gomma di scorta e sul cofano di questa appariscente vettura. Anche l’associazione cromatica di bronzo e oro è tipica della cultura cinese. Sulla fiancata troviamo anche il carattere indicante il drago dell’alfabeto cinese, insieme ad altre modifiche più o meno pronunciate su griglia, gruppi ottici e stemma Jeep. Ovviamente i cerchi in lega non potevano distinguersi troppo dallo stile del resto della vettura, presentandosi con un colore nero arricchito a sua volta da aggiunte in bronzo e oro (il tutto su una misura di 18 pollici). Gli interni sono a loro volta personalizzati su questo tema. Forse il tutto, preso nel suo insieme, è bello da vedere, ma forse un filo esagerato, soprattutto per quanto riguarda i dragoni sugli esterni della vettura. Gli interni, invece, sono già più eleganti e meno “sparati”.

Il motore sarà altrettanto esagerato? Possiamo dire di no. Anzi, è all’altezza, esattamente quello che ci aspettavamo da una vettura del genere: Alziamo il cofano e troviamo un V6 Pentastar a benzina con una cilindrata da 3,6 litri e, soprattutto, una potenza massima di 284 Cv con una coppia di punta da 347 Nm. Lo vedremo mai ruggire per le strade, foss’anche solo su quelle cinesi? Difficile da dire, ma tutto dipenderà dal numero di richieste che arriveranno al costruttore. In quel caso almeno un’edizione limitata ci potrebbe anche scappare.

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