Salvini: “Stop autovelox per fare cassa”. E i consumatori applaudono

Tra gli argomenti toccati negli ultimi giorni da Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, c’è quello legato agli autovelox sulle nostre strade: “Condivido la necessita della regolamentazione sulla collocazione degli autovelox, per evitare gli usi impropri, visto che in alcuni casi vengono usati solo per fare cassa”.

”Bilanci più sani, senza pesare sugli automobilisti”

Il vicepremier ha poi proseguito, durante un Question Time alla Camera: “Bisogna trovare il modo di avere bilanci più sani senza pesare sulle tasche degli automobilisti e motociclisti senza realizzare una reale sicurezza stradale. Stiamo lavorando su un pacchetto organico di revisione del Codice della Strada, compresi autovelox e photored”.

Le associazioni dei consumatori approvano

Le parole di Salvini sono piaciute alle associazioni dei consumatori. Carlo Renzi, presidente del Codacons, dichiara: “Gli autovelox sono uno strumento importante per la sicurezza stradale, ma troppo spesso il loro utilizzo è finalizzato solo a coprire i buchi di bilancio dei comuni”. E riferisce che, nel 2021, gli autovelox nelle principali città italiane hanno garantito un incasso di 46,9 milioni di euro, con Milano in vetta a questa classifica, con ben 12,9 milioni di euro di ricavi.

La posizione è condivisa anche da Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori: “Serve modificare il codice della strada per aumentare la sicurezza stradale e prevenire gli abusi degli autovelox, come la durata del giallo inferiore a 4 secondi o il limite di velocità ingiustificatamente ridotto”.