Santo Stefano di Magra (SP): bestemmia in coda e viene multata
La donna era ferma lungo la Cisa e se l'è presa per i lavori in corso
Multata per aver imprecato e suonato impropriamente il clacson mentre era ferma in macchina. E’ successo a una “gentildonna” di Santo Stefano di Magra (La Spezia), mentre si trovava imbottigliata nel traffico – a causa dei lavori di asfaltatura – lungo la Cisa. Al volante è facile perdere la pazienza e lo stress è sempre in agguato, ma la signora non si immaginava che avrebbe pagato caro il proprio scatto d’ira.
Non lontano da dove era ferma la conducente del mezzo, si trovavano infatti due agenti della polizia municipale che, registrata la targa della vettura, sono risaliti alla proprietaria, successivamente convocata e multata. Il massimo della sanzione per la bestemmia è di 300 euro, ma ora toccherà al Prefetto decidere a quanto ammonterà la somma in questo caso specifico.
La signora, stanca di stare in coda per i lavori lungo la strada, ha aspettato di avere a tiro quelli che secondo lei erano i diretti responsabili dell’ingorgo e, dopo aver abbassato il finestrino, non si è risparmiata, sfogando la propria collera contro il cielo e attaccandosi al clacson per sottolineare il proprio disappunto.
Peccato che questa volta ci fosse qualcuno a guardarla – e ad ascoltarla -, pronto a registrare e segnalare l’uso improprio del segnalatore acustico e della parola.
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