Scuolabus, il sindaco di Monza: “Vogliamo l’obbligo del certificato penale degli autisti”
Richiesta per evitare il ripetersi di casi come quello sulla Paullese
Dopo la tragedia evitata per miracolo del dirottamento dell’autobus di qualche giorno fa da parte dell’autista che ha sequestrato e incendiato il mezzo lungo la strada provinciale Paullese, nei pressi di San Donato Milanese, con a bordo 51 ragazzini studenti delle scuole medie, che ha scosso tutta Italia, si cercano contromisure per evitare il ripetersi di simili vicende.
Il sindaco di Monza: “Casellario giudiziale obbligatorio”
A tal proposito il sindaco di Monza, Dario Allevi, chiede a gran voce l’obbligo di esibire il certificato penale da parte degli autisti: “I guidatori degli autobus dovranno presentare il loro casellario giudiziale. Non possiamo mettere la vita dei nostri bambini e non solo nelle mani di chi ha precedenti”.
Il primo cittadino della città brianzola spiega che :”Alla prossima assemblea dei soci dell’Agenzia di bacino porterò la nostra richiesta: le società che svolgono un servizio di trasporto pubblico a Monza devono produrre per tutti i dipendenti, non solo per i neoassunti, il certificato del casellario giudiziale (per le condanne definitive) e i carichi pendenti (per i provvedimenti in corso). La tragedia sfiorata sulla Paullese è un campanello d’allarme che sarebbe folle ignorare”.
Disinnescare ogni rischio
Con questa misura si colmerebbe la lacuna per la quale l’autorità giudiziaria non è tenuta a comunicare all’azienda la condanna di un suo dipendente, anche se le società che svolgono attività rivolte a garantire un servizio pubblico hanno la facoltà di fare controlli e verifiche nel corso degli anni.
Ribadendo l’intenzione di chiedere un censimento sugli autisti delle società del trasporto pubblico locale, il sindaco di Monza, conclude: “Dobbiamo muoverci in fretta chiedendo il certificato penale degli autisti perché, come abbiamo purtroppo visto, un autobus nelle mani della persona sbagliata può diventare una ‘bomba’”.
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