Si abbassa il tempo del giallo ai semafori: in arrivo una valanga di multe
Il lampeggiante passerà da 4 a 3 secondi
Una nuova manovra verrà attuata nei prossimi mesi in materia di codice della strada e porterà a un conseguente e più che presumibile aumento delle contravvenzioni per gli automobilisti.
Il tempo del segnale luminoso giallo, che nei semafori indica l’imminente passaggio al rosso, scenderà infatti da 4 a 3 secondi. E se pensate che un secondo non sia nulla, preparatevi a dovervi ricredere di persona, una volta che il cambiamento diventerà effettivo in moltissime città d’Italia.
Tre secondi, secondo uno studio del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche), è infatti il tempo che serve a un’auto in corsa a 50 chilometri orari per arrestarsi. Facile dunque presumere che saranno in molti a passare con il rosso… La decisione della Cassazione sembra nient’altro che una trappola, con il mero scopo di battere cassa.
Basti portare ad esempio un precedente: a Chicago il sindaco Rahm Emanuel ha deciso di abbassare da 3 a 2,9 secondi il tempo previsto per il giallo al semaforo. Il risultato? Otto milioni di dollari in più grazie alle multe dei vigili.
Nel caso italiano i proventi delle future multe dovrebbero finanziare iniziative legate alla sicurezza stradale. In mancanza di specifici decreti attuativi però i soldi finiranno direttamente nelle casse comunali.
E nel caso il minor tempo a disposizione concesso dalla luce gialla non fosse sufficiente a raccogliere soldi, la multa per il passaggio con il rosso è già stata aumentata da 162 a 216 euro.
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Noi siamo poi sempre liberi di castigare alle prossime elezioni il partito a cui fa riferimento il sindaco che abbasserà i tempi del giallo.
È comunque ovvio che non si può più tollerare che i soldi delle sanzioni rimangano ai comuni, dobbiamo pretendere che confluiscano in un fondo nazionale ed essendo soldi degli utenti della strada vengano spesi esclusivamente per la viabilità.
Ma portiamolo a 0,1sec. no? Ormai è chiaro anche ai sassi che della sicurezza non frega nulla a nessuno. Come non frega nulla della salute delle persone per poi continuare a vendere sigarette.
Certo votiamo gente nuova sicuramente. Non certo Renzi. Vedo bene SALVINI.