Sospensione della patente per chi guida sotto effetto di alcol, di droga o con il cellulare in mano
Salvini annuncia la stretta del provvedimento in arrivo domani al Consiglio dei ministri
Via la patente a chi guida sotto l’effetto di alcol, droghe o utilizza il cellulare mentre è al volante. È questa una delle principali novità previste dal provvedimento di riforma al Codice della strada che verrà presentato domani al Consiglio di ministri e al quale da tempo sta lavorando il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Pugno duro dunque contro chi guida in stato di alterazione psico-fisica o distratto dall’uso del telefonino, come ribadito quest’oggi da Salvini intervenendo al convegno dell’Ance: “Nel codice abbiamo messo l’eduzione stradale, la prevenzione, i controlli e poi sanzione pesante per chi sbaglia, arrivando alla revoca a vita per la patente per i recidivi, che uccidono, ormai capita troppo spesso, guidando drogati o ubriachi”.
Tra le novità previste dalla riforma del Codice della strada ci sarà la sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe e per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutte le condotte che generano, dal punto di vista statistico, alta incidentalità. Inoltre, verrà introdotto il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida e l’obbligo dell’alcolock per gli ubriachi recidivi.
Divieto di guidare auto potenti per tre anni per i neopatentati
Dopo il recente incidente che ha convolto gli youtuber a Roma ed è costato la vita a un bambino di 5 anni, verranno introdotti limiti più stringenti relativamente alla possibilità di guidare auto di grossa cilindrata da chi ha preso la patente da poco. Rispetto all’attuale limite di un anno, sarà portato a tre anni il termine che il neopatentato dovrà attendere, dal momento della conseguimento della patente, per poter guidare “autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW”.
Patente sospesa per chi ha meno di 20 punti e commette gravi infrazioni
La sospensione della patente diventa automatica per chi ha già meno di 20 punti ed incappa in una sanzione grave per eccesso di velocità o per altre infrazioni che prevedono la decurtazione dei punti. Tra queste infrazioni vengono indicate il divieto di sorpasso, il mancato rispetto del senso vietato (guida in contromano) e il “superamento di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità”. La patente viene sospesa da 7 a 15 giorni in base al numero di punti posseduti al momento dell’accertamento. In caso l’infrazione provochi un incidente i giorni di sospensioni raddoppiano.
Novità per ciclisti e monopattini
Nuove norme sono previste anche per ciclisti, in particolare per garantire loro una maggiore sicurezza in caso di sorpassi, e per i monopattini con l’introduzione dell’obbligo di targhe e assicurazione, oltre che del casco per chi li utilizza.
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