SRT Viper: no all’automatico, no ad un modello entry-level

L’amministratore delegato di SRT, Ralph Gilles, ha categoricamente smentito la possibilità di un’apertura verso il basso a nuove versioni della sua Viper. Alcuni costruttori come Mercedes stanno progettando veicoli sportivi più “abbordabili” per mantenere alto il loro valore nel mercato e migliorare ulteriormente le vendite, ma SRT vuole preservare il nome della Viper, l’auto che è e che è sempre stata.

In un’intervista concessa ai nostri colleghi inglesi di Edmunds, Ralph Gilles ha dichiarato che il suo brand non è interessato nell’introdurre una trasmissione automatica perché “non è il vero spirito della Viper.” Il CEO americano è consapevole del fatto che la maggior parte delle sportive oggi hanno cambi doppia frizione, ma fa notare anche che “la gente che compra una Viper vuole assaporare il piacere del manuale, l’auto in sé, il veicolo selvaggio che è in lei.”

Mentre Gilles ha espresso i vantaggi del cambio tradizionale con frizione e pomello, dall’altra parte ha anche spiegato che c’è un motivo di fondo per cui la Viper non è dotata di un cambio di questo genere. Come ha spiegato al media americano a proposito del cambio automatico, “non c’è niente che possa essere adatto su quest’auto.”

L’amministratore delegato ha anche fatto capire che non ci sarà una Viper entry-level, quindi non ci si deve aspettare ad una Viper con V8 6.4 litri. Il V10 rimarrà sempre il solo ed unico motore a muovere la furia yankee. Secondo Gilles, “non abbiamo nessun interesse a diventare come Corvette perché ciò che fa l’unicità della Viper è quello che ha sotto il cofano e nient altro.”