Stati Uniti: la Hertz monta telecamere a bordo. I clienti protestano

Ma il colosso americano assicura: sono spente

Dalla scorsa estate su alcuni modelli del parco auto di Hertz sono apparse delle telecamere, con l'obiettivo di fornire dei servizi aggiuntivi alla propria clientela. Dopo le proteste da parte degli automobilisti, l'azienda americana ha fatto sapere che in futuro i sistemi di registrazione verranno attivati solo se è il guidatore a volerlo
Stati Uniti: la Hertz monta telecamere a bordo. I clienti protestano

Nell’era in cui tutto e tutti veniamo spiati, c’è per fortuna ancora il diritto di ribellarsi, specialmente se nella scelta di un servizio – a pagamento – ci vediamo costretti ad essere sorvegliati. L’ultima notizia in tema di ‘Grande fratello’ arriva dagli Stati Uniti, dove la Hertz, colosso americano delle auto a noleggio, ha di recente installato sui suoi veicoli delle telecamere.

L’azienda assicura che i dispositivi sono al momento spenti e comunque montati solo sulle auto equipaggiate con il nuovo navigatore Gps “Neverlost”. L’idea è nata con l’intenzione di fornire dei nuovi servizi in futuro. La Hertz sostiene che le nuove telecamere sono necessarie in quanto, al giorno d’oggi, i collegamenti di banda larga non sono sufficienti per le connessioni video mobili. I servizi offerti dall’azienda americana, anche una volta disponibili, saranno attivabili solo a discrezione del cliente, ha assicurato la Hertz.

Gli automobilisti però, in generale non sembrano troppo convinti, consapevoli del fatto che le telecamere potrebbero venire attivate anche da remoto. “Volevo cantare per ammazzare la noia del viaggio ma poi ho rinunciato: magari mi prendono per ubriaco”, ha ironizzato un utente sul web, che d’ora in poi siamo certi sceglierà un’altra società di autonoleggio.

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