Stellantis: 22.000 dollari per i team universitari del primo Hackathon
15.000 dollari per la squadra vincitrice, 5.000 dollari per il secondo classificato e 2.000 dollari per il terzo
Stellantis in qualità di azienda tecnologica di mobilità a livello globale ha deciso di organizzare il primo Hackaton. Si tratta di un evento che si è svolto a Detroit dal 22 al 24 aprile e a cui diversi studenti di varie università hanno partecipato. Durante l’evento, le squadre hanno utilizzato il kit di sviluppo software (SDK) messo a disposizione dall’azienda basato sul cloud, i dati ottenuti dai veicoli e l’esperienza degli ingegneri del software del gruppo automobilistico, per creare un’app e presentarla a una giuria costituita da esperti del settore.
22 mila dollari per i team universitari che hanno trionfato al primo Hackathon di Stellantis
“La potenza dei dati sta alimentando Stellantis nel suo viaggio per trasformare la mobilità e integrare perfettamente i veicoli nella vita delle persone”, ha affermato Yves Bonnefont, Chief Software Officer di Stellantis.
“Siamo entusiasti di offrire a studenti giovani e brillanti l’opportunità di affinare le proprie capacità in un ambiente reale ed entusiasmante e di presentare le proprie idee ai nostri esperti di software. Sfide come queste non solo dimostrano come i dati possono aiutare a trovare nuovi modi per creare applicazioni incentrate sul cliente; sbloccano anche il potere dei team, che a sua volta crea un nuovo livello di innovazione, rendendo la guida più sicura e rispettosa dell’ambiente”.
L’Hackathon dimostra tutta la forza e il potenziale del software per trasformare l’esperienza di guida. La sfida del primo Hackathon Stellantis è stata quella di utilizzare i dati ottenuti in tempo reale da un selezionato parco veicoli, l’SDK e app basate su cloud per creare una competizione amichevole tra i guidatori e premiare la guida più sicura e rispettosa dell’ambiente.
L’app della squadra vincitrice incentivava il comportamento dei guidatori assegnando punti per le tecniche di guida più sicure, sottraendo punti per i comportamenti rischiosi. Inoltre, offriva ai guidatori la possibilità di confrontare i propri “punteggi” con quelli di altri guidatori interessati e proponeva di premiare i punteggi più alti con possibili sconti per la manutenzione del veicolo, merchandising e servizi come l’assicurazione.
Seguici qui