Stellantis a Melfi offre fino a 100 mila euro ai suoi dipendenti per lasciare il posto

Fino a 105 mila euro offerti da Stellantis ai dipendenti di Melfi che decidono di lasciare il lavoro

Stellantis a Melfi offre fino a 100 mila euro ai suoi dipendenti per lasciare il posto

Come vi abbiamo scritto in un nostro precedente articolo, il gruppo Stellantis ha trovato un accordo con la maggior parte dei sindacati italiani per quasi 4 mila esuberi nei suoi stabilimenti. Tra questi anche Melfi dove i dipendenti a lasciare il lavoro grazie a cospicui incentivi dovrebbero essere poco più di 500. A proposito dello stabilimento lucano, dunque continua la cura dimagrante, con la fabbrica che dagli attuali 5.540 dipendenti è destinata a scendere vertiginosamente.

Fino a 105 mila euro offerti da Stellantis ai dipendenti di Melfi che decidono di lasciare il lavoro

Questo in quanto l’attuale produzione di modelli a combustione è destinata a terminare presto. Fiat 500X, Jeep Renegade e Jeep Compass a breve diranno addio e al loro posto arriveranno da 4 a 5 auto elettriche. Tra queste anche la nuova Lancia Gamma, l’erede di Jeep Compass, due modelli di DS Automobiles e forse uno di Opel.

Purtroppo però la produzione di queste auto elettriche non basterà a garantire la piena occupazione dello stabilimento Stellantis di Melfi. Questo in quanto le auto elettriche oltre a garantire per adesso una domanda bassa richiedono circa il 40% in meno di operai sulla catena di montaggio. Infatti mentre un’auto con motore a combustione si compone di quasi 10 mila pezzi, le elettriche di appena 2 mila.

Di conseguenza Stellantis, di comune accordo con i sindacati ad esclusione della FIOM, sta proponendo generosi incentivi all’uscita anticipata dal lavoro per i dipendenti della fabbrica. Questi partono da 40 mila euro e arrivano fino a 105 mila euro per i dipendenti over 55. La FIOM protesta dicendo che così si svuotano le fabbriche e che le recenti parole di Carlos Tavares che ha ribadito la centralità dell’Italia nei piani della sua azienda sono destinate a rimanere nell’aria.

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