Stellantis afferma che Chrysler e Dodge non sono in vendita

Stellantis ha recentemente respinto un’offerta per i marchi Chrysler e Dodge, confermando di aver ricevuto manifestazioni di interesse da un potenziale acquirente per i suoi brand nordamericani. Attraverso un comunicato pubblicato nelle scorse ore la società ha ribadito il proprio impegno verso il “portafoglio completo di 14 marchi iconici”. Questo impegno, però, non è senza limiti: il gruppo automobilistico guidato dal CEO Carlos Tavares ha chiarito che ogni marchio ha un “periodo di 10 anni per diventare redditizio e sostenibile”.

Stellantis dice no alla vendita di Chrysler e Dodge

Sebbene Stellantis non abbia rivelato l’identità del potenziale acquirente, si è appreso che Frank B. Rhodes, Jr., pronipote di Walter P. Chrysler, ha presentato una proposta manifestando il suo interesse ad “acquisire e rilanciare” i marchi Chrysler, Dodge e Plymouth. “Stellantis riconosce l’interesse manifestato per i suoi marchi in Nord America”, ha dichiarato il Gruppo tramite un comunicato, “ma non ha intenzione di vendere alcun brand e ribadisce il proprio impegno verso l’intero portafoglio”.

Insomma proposta respinta al mittente, per il momento Stellantis vuole continuare a puntare su tutti i suoi marchi nonostante i risultati non esaltanti del primo semestre 2024 quando lo stesso Carlos Tavares aveva ammesso che il taglio di qualche brand non era un’ipotesi da scartare. Vedremo quali saranno dunque le strategie del gruppo per risollevare le proprie sorti in Nord America, un mercato che rimane fondamentale per l’azienda.