Stellantis rivoluzionerà la catena di approvvigionamento
Una rivoluzione attende Stellantis con la costruzione della Gigafactory di Windsor
Stellantis ha intenzione di continuare ad essere uno dei leader del settore automobilistico per un lungo periodo. Proprio per questo motivo il gruppo automobilistico ha annunciato che vuole velocizzare la sua transizione verso la mobilità elettrica. Infatti entro il 2030 le gamme dei suoi 14 brand saranno interamente elettrificate.
Stellantis: rivoluzione totale con la Gigafactory di Windsor
Per fare ciò però sarà necessario avere delle Gigafactory in tutto il mondo per fornire alle sue future auto elettriche le batterie. Una di queste fabbriche sorgerà in Canada, come annunciato da Stellantis nelle scorse settimane. A proposito di questa nuova Gigafactory di Windsor in Ontario che nascerà in collaborazione con LG e per la quale saranno investiti oltre 4 miliardi di dollari, importanti novità sono trapelate nelle scorse ore.
Questo impianto di Stellantis infatti dovrebbe innescare la rivoluzione dei veicoli elettrici in Nord America con una nuova catena di approvvigionamento e migliaia di posti di lavoro. Si prevede che questa fabbrica impiegherà circa 3.200 persone e sarà uno dei più grandi impianti di batterie del Nord America.
L’impianto di Stellantis, che dovrebbe entrare in funzione nell’agosto 2024, potrà produrre 45 gigawattora (gWh) di celle e moduli agli ioni di litio all’anno per alimentare le operazioni di assemblaggio della casa automobilistica in Canada e negli Stati Uniti.
Questa fabbrica secondo gli addetti ai lavori porterà ad una vera rivoluzione. Essa infatti stimolerà gli investimenti in una catena di approvvigionamento di veicoli elettrici, compresa l’estrazione e la raffinazione dei minerali, l’assemblaggio finale di batterie e veicoli elettrici e il riciclaggio delle batterie.
L’investimento di Stellantis e LG include anche impegni di ricerca e sviluppo che coinvolgono diversi istituti di istruzione dell’Ontario e il centro di ricerca del gruppo automobilistico, gestito congiuntamente con l’Università di Windsor.
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