Stop a benzina e diesel dal 2035, Salvini in pressing sull’Ue: “Misura da rivedere”
Il ministro dei Traporti: "A rischio decine di migliaia di operai"
La normativa che prevede il bando ai veicoli endotermici fissato dagli organismi europei per il 2035 è da rivedere. A ribadirlo è Matteo Salvini, col ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che da Bruxelles va in pressing sulla Commissione europea, nel tentativo di aprire uno spiraglio per apportare modifiche e correttivi a quanto stabilito.
Alla conclusione del vertice con i suoi omologhi europei, Salvini ha detto: “Mettere fuori legge le auto a benzina e diesel dal 2035 chiedendo al contempo di passare all’Euro 7 dal 2025 non ha nessun senso economico, ambientale e sociale”.
“A rischio decine di migliaia di operai”
“Ne ho parlato con la commissaria Ue e con i colleghi di Francia e Germania”, ha aggiunto il vicepremier del governo Meloni. “Abbiamo parlato anche di rivedere modi e tempi dell’attuazione di alcune politiche, penso all’integralismo pseudo-ambientalista che rischia di non servire all’ambiente, ma di lasciare in mezzo alla strada decine di migliaia di operai”.
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