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Suzuki Hybrid Art: la Ignis artistica è stata venduta all’asta per 14.000 euro [FOTO]

La Suzuki Hybrid Art, una speciale Ignis 1.2 ibrida decorata da Leonardo Giacomo Borgese, in occasione del Salone dell’Auto Parco Valentino, è stata messa all’asta da Suzuki Italia e venduta per 14.000 euro. Ad aggiudicarsi questo pezzo unico è stato un imprenditore milanese, appassionato di arte, con un’offerta che superato gli altri rilanci.

Suzuki Ignis Hybrid Art: a sostegno della cultura e dell’arte

L’intero ricavato dell’asta sarà devoluto da Suzuki a favore della GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, per sostenere nuove attività culturali nel capoluogo piemontese. La vettura, rivestita con una pellicola in PVC dipinta dall’artista con pittura acrilica, è rimasta esposta per un mese alla GAM ed ha concluso la propria asta qualche giorno fa. La consegna della Ignis Hybrid Art è avvenuta presso la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, occasione nella quale è stato reso noto anche come saranno utilizzati i fondi raccolti.

Suzuki Ignis Hybrid Art: le dichiarazioni

Il progetto voluto da Suzuki Italia è andato a buon fine come racconta il suo presidente Massimo Nalli: “Siamo molto felici per il buon esito di questa iniziativa e siamo nello stesso tempo orgogliosi di essere al fianco di una realtà come la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, così vicina ai valori del nostro Marchio”. Lo stesso numero uno di Suzuki Italia ha spiegato inoltre che: “C’è una similitudine evidente tra il modo di proporsi della GAM e l’approccio di Suzuki al tema della mobilità sostenibile, che l’azienda affronta svincolata da schemi rigidi e facendo da pioniera in materia di downsizing e di ibridazione”.

La GAM, attraverso le parole del suo direttore Riccardo Passoni, ha voluto ringraziare la Casa automobilistica giapponese per questa iniziativa: “La GAM esprime un ringraziamento nei confronti di Suzuki Italia per il sostegno ricevuto in occasione della mostra ‘I macchiaioli’. Nel mondo dell’industria e dell’imprenditoria esistono realtà come Suzuki Italia che credono nello sviluppo dell’arte e della cultura, abbinando operazioni creative ai loro prodotti, che acquistano così una valenza non solo commerciale ma anche di divulgazione della bellezza. Il nostro museo destinerà i fondi ricevuti da Suzuki allo svolgimento delle attività”.

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