Suzuki Jimny Shinsei: Nuova Serie Speciale per il 4×4 che celebra la tradizione [Primo Contatto]
Ispirazione vintage per i 100 esemplari del fuoristrada giapponese
È agile, compatta, e impavida. L’abbiamo provata in città ma soprattutto su strade sterrate con pendenze importanti, nel fango e nell’acqua, dove la nuova Suzuki Jimny Shinsei si è comportata alla grande.
A quasi cinquant’anni dalla prima apparizione della sua antenata, l’iconica LJ10 (Light Jeep), la piccola giapponese si mette di nuovo in mostra con una Special Edition in produzione limitata che si presenta sotto una nuova veste, rimanendo però volutamente ancorata alla tradizione.
In principio fu la Hopestar ON360, di cui videro la luce solo 15 esemplari. Il progetto della Hope Motor Company fu quindi rilevato e modificato da Suzuki sul finire degli anni Sessanta. Nacque così la due tempi bicilindrica da cui tutto ebbe inizio nel 1970, che oggi celebra le quasi due milioni e ottocentomila unità vendute nel mondo (più di 110.000 in Italia) con un omaggio alla tinta Dark Yellow del passato, appositamente realizzata per questa edizione speciale. Nell’antica lingua del Sol Levante Shinsei significa sacro, intoccabile; un concetto fondamentale della filosofia giapponese che con orgoglio presenta la sua ultima creazione, una vettura versatile che ha nella trazione integrale dotata di riduttore uno dei suoi punti di forza.
Il bicilindrico a due tempi resiste anche nella versione LJ20 presentata due anni più tardi, con la modifica della griglia anteriore, che acquisisce l’attuale inconfondibile forma verticale, e l’aggiunta dei due posti posteriori. Nel 1975 si passa ai tre cilindri della LJ50, e il primo fuoristrada interamente in lamiera targato Suzuki esce dai confini dell’Asia orientale alla volta dell’Australia. Nel 1977 il motore a quattro tempi viene commercializzato per la prima volta in Europa con la LJ80 e quindi in Italia, nel 1981, con la Suzuki SJ410 seguita dalla SJ413 del 1985, con motore 1300 da 63 CV.
Una tradizione che cavalca e scavalca i decenni senza mutare la sua anima ma rinnovandola e migliorandola ogni volta, apportando modifiche essenziali ma discrete, evitando di stravolgerne i fattori che ne hanno decretato il successo. Così anche Jimny Shinsei rinnova ma non rinnega il suo passato, anzi. Dagli anni Settanta al 1997, quando la nuova generazione di Jimny viene lanciata al Salone di Tokyo (e l’anno successivo in Italia), la 4×4 giapponese è stata l’unica auto ad avere superato tutti i cambiamenti regolamentari in tema di sicurezza e ambiente rimanendo sostanzialmente se stessa.
Jimny Shinsei, quest’anno insieme a Baleno e Ignis, si inserisce nella strategia di prodotto Suzuki Next100 iniziata nel 2013, che prevede il lancio di un modello nuovo all’anno fino al 2019. Quello dei SUV è un segmento vincente e in crescita, così come la quota di Suzuki, che da gennaio a settembre di quest’anno è cresciuta più di quanto abbia fatto il mercato stesso.
Con Jimny Shinsei Suzuki rispetta la propria filosofia di promozione delle Serie Speciali rimanendo però fedele alla tradizione. L’aggiornamento stilistico eseguito è allo stesso tempo capace di trasmettere il fascino vintage di una vettura evergreen, grazie a un prodotto essenziale ma curato nei dettagli, a un design attuale che mantiene però la sua anima selvaggia, insieme a una grinta invidiabile su tutti i fondi stradali.
All’interno dell’abitacolo gli spazi sono contenuti ma comunque confortevoli – gli schienali dei sedili posteriori sono reclinabili e ribaltabili separatamente -e troviamo delle piccole concessioni di tendenza: le finiture richiamano la vernice della carrozzeria, il volante è in pelle e i sedili rivestiti di pelle e tessuto con logo Jimny. L’equipaggiamento di serie di Jimny Shinsei offre inoltre il sistema multimediale Pioneer con schermo touch da 6,2 pollici dotato di radio, lettore CD, navigatore satellitare con mappe 3D e connettività Bluetooth, USB e MirrorLink per smartphone. “Lussi” non comuni per una piccolina solitamente compagna di viaggio di un pubblico che predilige il lato pratico e avventuroso rispetto a quello stilistico.
Vista da fuori Jimny Shinsei si distingue per i dettagli esterni a contrasto del bianco degli specchietti e del paracoppa anteriore. I cerchi, d’acciaio verniciato in nero lucido con pneumatici 207/70 R15, e la ruota di scorta a vista sul portellone posteriore, garantiscono quel tocco ruvido degno di una conquistatrice dello sterrato, mentre le dimensioni e la leggerezza la rendono ideale in qualsiasi situazione off-road. La trazione integrale si inserisce con il riduttore ALLGRIP Pro e il motore benzina 1.3 VVT da 85 CV assicura il massimo divertimento, mentre il tetto in tela nera apribile elettricamente regala un effetto cabrio insolito ma certamente apprezzato. Unico fuoristrada compatto con i suoi 3,675m per 1,670m di altezza, Suzuki Jimny Shinsei sarà disponibile da Marzo 2017 al prezzo di 23.000 euro.
Per festeggiare la sua “maggiore età” Jimny Shinsei è stata realizzata in soli 100 esemplari (con una targhetta identificativa posizionata tra le sedute anteriori) e con il cambio manuale, ma potrebbe essere prodotto anche con trasmissione automatica, su specifica richiesta del concessionario.
La nuova Suzuki Jimny Shinsei piace agli amanti e ai “professionisti” della natura ma non solo: questa Limited Edition è dedicata inoltre a chi vuole distinguersi in città (specialmente le donne) con una vettura dallo stile unico e pratico. Suzuki Jimny Shinsei è versatile, stilosa e va dappertutto; conquisterà i più ma sarà solo per pochi.
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