Symbio inaugura la sua prima gigafactory SymphonHy
Si tratta del più grande sito europeo per la produzione integrata di celle a combustibile a idrogeno
Oggi Symbio, la joint venture tra Forvia, Michelin e Stellantis, apre la sua prima gigafactory SymphonHy, un polo di eccellenza per la tecnologia e l’industria. SymphonHy si trova a Saint-Fons, in Auvergne-Rhône-Alpes, ed è il più grande sito europeo per la produzione di celle a combustibile integrate. Questo dimostra il ruolo di leader di Symbio nel settore. Il sito ospita la sede centrale del Gruppo, una fabbrica, un centro di innovazione di grande portata e la Symbio Hydrogen Academy.
Symbio ha inaugurato la sua prima gigafactory SymphonHy
Symbio vuole rendere la mobilità a idrogeno a zero emissioni una realtà alla portata di tutti, senza rinunciare alle prestazioni. Il Gruppo ha una competenza unica, frutto di oltre 30 anni di esperienza, del supporto dei suoi azionisti, leader nel settore automobilistico, e di sei milioni di chilometri di test su strada già fatti.
La joint venture di Stellantis, Michelin e Forvia offre una gamma di soluzioni che coprono tutte le esigenze di potenza, durata e autonomia per una mobilità efficace e pulita, sia per i veicoli commerciali leggeri e medi, autocarri, pick-up, autobus e pullman, sia per le attrezzature di sollevamento e movimentazione meccanica fuori strada. SymphonHy è il suo centro di eccellenza tecnologica e industriale, dove produce celle a combustibile integrate, confermando il suo ruolo di leader in Europa.
SymphonHy fa parte di HyMotive, un progetto strategico di industria e tecnologia che ha il sostegno dell’Unione Europea e del governo francese attraverso gli Importanti Progetti di Interesse Comune Europeo (IPCEI). HyMotive prevede un investimento totale di 1 miliardo di euro in più anni. L’azienda ha in programma di costruire una seconda gigafactory, che porterà la capacità produttiva totale in Francia a 100.000 sistemi all’anno entro il 2028.
Il progetto ha anche l’obiettivo di sviluppare una tecnologia di punta per rendere più competitiva la tecnologia delle celle a combustibile, con l’ambizione di raggiungere lo stesso livello di costo della mobilità elettrica a batteria e della tecnologia termica tradizionale entro il 2030. Symbio, che nel 2019 aveva 50 persone, oggi ne conta oltre 750 e prevede di creare 1.000 posti di lavoro grazie al progetto HyMotive.
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