Targa prova adesso valida anche per i veicoli già immatricolati

Finalmente è stato risolto un problema che ha causato danni per diversi anni

Nel Decreto Infrastrutture recentemente approvato, il Governo ha incluso anche una norma sul corretto utilizzo della targa prova che negli ultimi anni ha causato diversi problemi, creando confusione, incertezze e danni economici principalmente a concessionarie e officine.

Ora potrà essere utilizzata anche sui veicoli già immatricolati e provvisti di carta di circolazione o di certificato di circolazione, oltre che su quelli non ancora registrati. Sarà possibile usare la targa prova per dimostrazioni, trasferimenti per motivi di vendita e per varie prove sia tecniche che sperimentali.

Fortunatamente questa nuova norma risolve una cosa che ha provocato diversi problemi a molte persone. Alcuni, ad esempio, sono stati costretti a pagare pesanti multe a seguito di verbali emessi dalla Polizia Stradale.

Ad ogni modo, il Decreto Infrastrutture riporta che il titolare della targa prova dovrà essere obbligato ad avere una copertura assicurativa e soltanto lui risponderà di eventuali danni causati dal veicolo. Questo è valido anche se dispone già della carta o del certificato di circolazione. Il provvedimento sarà valido a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Fra 90 giorni, inoltre, arriverà un decreto del Presidente della Repubblica che modificherà il DPR 2001 che riguarda le condizioni del rilascio della targa prova e il numero massimo di autorizzazioni che ogni persona può richiedere in base all’attività svolta e al numero di addetti.

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