Tavares: “Per competere nel mercato delle auto elettriche dobbiamo essere come i cinesi”

Il numero uno di Stellantis, l’amministratore delegato Carlos Tavares ha detto che per essere competitivi nel difficile segmento delle auto elettriche la sua azienda deve adottare la tipica mentalità low cost delle case cinesi. Il manager portoghese ha definito i dazi “una trappola” e ha ribadito che il modo migliore per competere con i cinesi è prendere spunto dalla loro mentalità.

Tavares: “I dazi una trappola, dobbiamo fare come i cinesi”

Tavares ha dichiarato: “Il modo più efficace per competere nel settore degli EV è quello di cercare di essere noi stessi i cinesi”. Questo nuovo approccio si riflette chiaramente nella partecipazione del 21% di Stellantis nella casa automobilistica cinese Leapmotor. L’accordo, siglato nell’ottobre scorso, offre al gruppo europeo accesso alla tecnologia di Leapmotor e i diritti esclusivi per produrre i suoi veicoli elettrici al di fuori della Cina.

La produzione è già iniziata nello stabilimento Stellantis di Tychy in Polonia, e secondo Tavares, Stellantis potrebbe persino realizzare i veicoli elettrici Leapmotor in Nord America. Questo passo però non è semplice e dovrà essere valutato con attenzione in futuro.

Ricordiamo infine che nonostante le difficoltà che il settore delle auto elettriche sta vivendo, Stellantis mantiene saldi i suoi piani. Entro il 2030, prevede di vendere esclusivamente veicoli elettrici in Europa e si aspetta che il 50% delle sue vendite negli Stati Uniti sarà costituito da veicoli elettrici. La casa automobilistica è fiduciosa che modelli a basso costo, come la Citroën e-C3 e quelli prodotti con Leapmotor, saranno fondamentali per il raggiungimento di questi obiettivi.