Tesla: ancora problemi nella Gigafactory di Berlino
A Berlino i dipendendi della gigafactory di Tesla in stato di agitazione
Periodo difficile per Tesla. Attualmente i problemi per la casa automobilistica di Elon Musk sembrano non finire mai. A Berlino si segnala che i lavoratori della gigafactory sono in stato di agitazione con i rappresentanti che tornano a chiedere un miglioramento delle condizioni di lavoro. Nelle scorse ore è stato pubblicato un documento sottoscritto da oltre 3 mila dipendenti della fabbrica in cui viene chiesta alla direzione di migliorare la situazione lavorativa concedendo più pause e una migliore organizzazione del personale. Inoltre nello stesso documento viene chiesto alla direzione di porre fine alle “intimidazioni”.
A Berlino i dipendendi della gigafactory di Tesla in stato di agitazione
La petizione rappresenta l’ultima manifestazione di un crescente malcontento tra l’azienda e i suoi dipendenti tedeschi. Da anni, ci sono tensioni sia all’interno della fabbrica che nelle comunità circostanti, dove l’inquinamento e i disagi legati alle attività industriali sono oggetto di proteste. Il sito di Tesla ha subito diversi attacchi, con danni alle reti elettriche e alle infrastrutture ferroviarie. A peggiorare la situazione, l’amministratore delegato Elon Musk ha spesso criticato la politica locale e i lavoratori, accusandoli di alti livelli di assenteismo, ignorando le problematiche legate a una gestione aziendale definita deficitaria dai sindacati.
Secondo i sindacalisti di IG Metall i dipendenti della fabbrica sono oberati dal lavoro specialmente da quando è partita la produzione della nuova Tesla Model Y. Il sindacato dice che i lavoratori sono costretti a svolgere più mansioni e non hanno tempo nemmeno per andare in bagno o per bere. Tuttavia la direzione della fabbrica dell’azienda di Elon Musk ha risposto dicendo che ha assunto altri 300 lavoratori temporanei per sostenere il carico di lavoro in più a causa delle richieste per la nuova Model Y. Inoltre un recente sondaggio condotto sugli oltre 7.500 dipendenti della fabbrica rivela un elevato grado di soddisfazione per oltre l’80% del personale.
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