Tesla Cybertruck: in Europa problemi di omologazione

Tesla Cybertruck: sfide e ostacoli per l’ingresso nel mercato europeo

Tesla Cybertruck: in Europa problemi di omologazione

Tesla Cybertruck è un veicolo che non passa inosservato. Dopo una lunga attesa, le prime consegne del pickup elettrico sono partite negli Stati Uniti da poche settimane. Lo potremo mai vedere sulle strade europee? A patto che la casa automobilistica abbia davvero intenzione di portarlo nel Vecchio Continente, la sfida sarà ardua visto che dovrà rispettare, tra le altre cose, le normative UE sulla sicurezza dei pedoni che sono più rigide di quelle degli Stati Uniti.

I più scettici criticano il design angolare del Cybertruck e l’acciaio usato per costruire la carrozzeria. Si ritiene, infatti, che queste scelte possano essere nocive per gli utenti della strada in caso di collisione. Non a caso, l’European Transport Safety Council in una nota spera che il pickup elettrico non arrivi mai in Europa. Il Cybertruck di Tesla potrebbe non essere adatto al mercato europeo. Le sue dimensioni, la sua potenza e il suo peso lo rendono pericoloso per i pedoni e i ciclisti in caso di incidente. Pedro Pacheco, un esperto di Gartner in Germania, ha spiegato che le regole europee per proteggere la testa e le gambe dei pedoni in caso di urto sono più rigorose di quelle americane.

Ha anche detto che il rivestimento in acciaio del Cybertruck è più duro dei normali pannelli delle auto e non si piega allo stesso modo. Pacheco ha suggerito che Tesla potrebbe risolvere questi problemi modificando la struttura del suo pickup elettrico. Ha poi sottolineato il problema del tipo di connettore per la ricarica. In America, Tesla usa solo lo standard NACS. Quindi, un possibile modello europeo dovrebbe avere il connettore CCS. Questo, però, non è un grande ostacolo perché le altre case automobilistiche offrono le loro auto elettriche con diversi connettori a seconda del paese di vendita.

Pedro Pacheco ritiene che il Cybertruck di Tesla abbia diversi ostacoli da superare per poter essere venduto in Europa. Uno di questi è il suo “peso” di oltre 3,5 tonnellate, che richiede una patente speciale per guidarlo. Un altro è la sua dimensione eccessiva, che lo rende poco adatto alle strade e ai parcheggi europei, più stretti di quelli americani. L’analista suggerisce che Tesla potrebbe creare una versione adattata del suo pickup elettrico per il mercato europeo, ma questo potrebbe ridurne l’appeal. In alternativa, Tesla potrebbe sfruttare le normative IVA, che consentono di importare un numero limitato di veicoli con requisiti meno rigorosi. Questa è una soluzione già usata da altri produttori di auto.

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