Tesla: le proteste non si placano, uomo si da fuoco per sbaglio nel tentativo di incendiare un supercharger
Nel tentativo di incendiare un supercharger di Tesla uomo si da fuoco per errore
Le proteste contro Tesla ed in particolare contro Elon Musk non sembrano placarsi. In varie parti del mondo si stanno registrando atti di vandalismo contro auto, negozi o stazioni supercharger della casa americana. Il caso più grave è accaduto sicuramente a Tolosa in Francia e anche a Milano si sono registrate diverse proteste. Queste si stanno verificando anche negli Stati Uniti. In particolare ha fatto scalpore la notizia che in Carolina del Sud, un uomo nel tentativo di appiccare un incendio alla stazione supercharger del produttore di auto elettriche si è dato fuoco per errore.
Nel tentativo di incendiare un supercharger di Tesla uomo si da fuoco per errore
L’uomo ha utilizzato delle bottiglie di birra trasformate in molotov per innescare incendi, ma alcuni testimoni hanno raccontato alla Polizia che l’uomo durante l’azione, mentre lanciava le bottiglie, si è accidentalmente dato fuoco alla schiena. Dopo l’incidente, il facinoroso è fuggito, e nonostante l’incidente sembra non aver subito gravi conseguenze, le sue condizioni non sono ancora chiare. Attualmente, è ricercato dalle forze dell’ordine di North Charleston.
I vigili del fuoco sono subito intervenuti sul posto per spegnere l’incendio ma nonostante ciò tre stalli sono andati distrutti e altri sono rimasti lievemente danneggiati. Episodi di questo tipo si stanno moltiplicando negli USA tanto che è intervenuto anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump il quale ha bollato i vandali anti Tesla come “Terroristi interni”. Vedremo dunque se la situazione tornerà alla normalità o se nei prossimi giorni si registreranno altre situazioni di questo tipo.
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