Tianjin, le esplosioni fanno fuori migliaia di auto
Hyundai perde 4 mila vetture
Tianjin – Le esplosioni che hanno colpito i depositi del porto della città cinese di Tianjin hanno distrutto anche migliaia di auto di costruttori esteri. Il gruppo Renault ha indicato che circa 1.500 auto importate del gruppo sono andate perse, per la coreana Hyundai la stima è di circa 4mila (incluse quelle della controllata Kia). Renault ha aggiunto che i suoi depositi sono stati seriamente danneggiati e Hyundai ha indicato che “a causa dell’accesso limitato al porto non siamo ancora in grado di confermare il numero dei veicoli persi“. Volkswagen e Fca hanno detto di stare valutando a quanto ammontano le loro perdite. Il porto di Tianjin è una delle destinazioni principali per le importazioni di auto nell’ex Celeste Impero.
Inferno di fuoco a Tianjin, città portuale nel nordest della Cina. E’ di almeno 50 morti e 700 feriti il bilancio di una serie di esplosioni che ha devastato la zona industriale della città: tra le vittime ci sono 12 vigili del fuoco e 71 persone sono state ricoverate in ospedale in gravissime condizioni. Il sito industriale si è trasformato un’enorme palla di fuoco, dopo le potenti deflagrazioni partite da un deposito di esplosivi. Le fiamme si sono rapidamente diffuse in tutta la zona industriale, dove hanno preso fuoco numerosi container, magazzini e veicoli. Vetri e detriti sono arrivati a chilometri di distanza, mentre una nube di fumo nero ha ricoperto la città.
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