Tomforde: “Come è nata e come si è sviluppata Smart” [VIDEO]
Il racconto dell'inventore del marchio Johann Tomforde
Smart è uno dei marchi più riconoscibili nel panorama automobilistico. Con il primo modello nato nel 1998, che ha rivoluzionato la mobilità urbana e che, negli ultimi anni, sta attraversando un periodo di cambiamento importante. Diventando una casa con diversi modelli, in vari segmenti, legati alla mobilità sostenibile.
La nascita di Smart
Se, come dicevamo, il primo modello venne lanciato nel 1998, l’idea è di molti anni prima, già alla fine degli anni ‘60. È stato il professore di ingegneria Johann Tomforde ad averla avuta, nel 1969, tra molte perplessità generali, quando il nonno gli ha dato il consiglio di non mollare: “Mi sono trasferito da Amburgo all’area di Stoccarda. È per questo che ho parlato spesso di nuove forme di mobilità – sono le sue parole – Naturalmente, venivo anche spesso ignorato con un “Oh, di nuovo con la tua city car”. In queste situazioni, non puoi mettere la testa nella sabbia. Devi credere in qualcosa, sviluppare continuamente e migliorare l’idea adattandola allo spirito dei tempi”.
È stato molto importante anche il ruolo degli studenti, visto che Tomforde è stato professore per molti anni: “Ho insegnato Design dei Trasporti e Design Industriale a Pforzheim per molto tempo, in parallelo al lavoro in Mercedes-Benz e smart. Questo ruolo mi ha permesso di modellare il futuro della mobilità urbana in vari progetti insieme agli studenti, con una mentalità aperta. Abbiamo realizzato studi che andavano oltre il classico tema della mobilità con automobili normali”. La svolta nel 1992: “Il momento speciale è arrivato nell’estate del 1992 nel nostro studio in California, quando abbiamo sorpreso il Consiglio di Amministrazione Mercedes-Benz con un primo prototipo, l’Eco Sprinter elettrico, che avevamo sviluppato in parallelo agli altri progetti”.
La trasformazione di Smart
La Smart fortwo è stata un’icona per tantissimi anni, ma ora il marchio tedesco sta vivendo una trasformazione importante, cambiando molto della sua filosofia e presentando modelli in vari segmenti. “La filosofia di smart, come l’abbiamo creata, non è limitata a veicoli a due posti e alla mobilità urbana, ma è una mobilità divertente, sostenibile, originale e con un design iconico. Persegue ancora questi principi e si trova sulla giusta strada. Già nel 1997 avevamo sviluppato una strategia globale, pensando a come il marchio ed i prodotti potessero evolvere in vari segmenti”.
Ora sono sul mercato la #1 e la #3, con la #5 in arrivo nel 2025: “Sorrido un po’ perché mio cognato mi ha recentemente contattato dicendomi che aveva appena deciso di rinunciare a una nuova Mercedes-Benz in favore di una smart #1. Trova il veicolo molto più originale. La smart #3 presenta un design molto pulito e coerente da ogni prospettiva”. E per il futuro? “Penso a una nuova smart compatta, attualmente ci sono oltre due milioni di Fortwo in circolazione. Ho ancora molte buone idee a riguardo”.
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