Toyota Auris MY 2015: un suono dinamico si diffonde sulle vie del Belgio [PRIMO CONTATTO]
Nella gamma novità votate a comfort e sicurezza
Toyota Auris MY 2015 – Viaggiare ha dimensioni sempre diverse ogni volta che si parte, si esce, si sente. Semplicemente. Ecco: sentire. È un verbo dalle mille sfumature a partire proprio dalla sonorità, e nella nuova Toyota Auris ha trovato un’ulteriore forma. Un concetto che si distingue per le linee morbide, i contenuti curati, i motori interessanti.
L’aspetto esterno vede protagoniste tre nuove tinte metallizzate che rafforzano la personalità dell’auto come il Frozen o il Dark Blue e il Red ed è caratterizzato da un frontale prominente, marcato dai filanti inserti cromati che si distendono dal marchio del costruttore verso i profilati gruppi ottici, offrendo una maggiore personalità alla vettura. I fari anteriori sono arricchiti da luci diurne LED, e fari Bi-LED solo sulle versioni Lounge, cioè top di gamma, sia Hybrid sia diesel e benzina. Ad esaltare l’aspetto complessivo anche la griglia inferiore che si estende in larghezza allargandosi verso le estremità dove sono presenti i fendinebbia.
I fianchi compatti, resi dinamici dagli sbalzi, sono caratterizzati anche dalla particolare antenna con una forma a pinna e cerchi da 16 e 17 pollici dall’aspetto ricercato ed elaborato. Nella zona posteriore, infine, il paraurti rimodellato e i nuovi gruppi ottici a LED hanno definito la nuova impronta stilistica distintiva della Auris. Design che si può ulteriormente valorizzare attraverso lo Style Pack, costituito da Privacy Glass e cerchi da rifiniti cerchi da 17 pollici.
Disponibile in versione berlina e Touring Sports, con bagagliai capienti e versatili, la gamma Auris è caratterizzata da tre specifiche versioni, ognuna resa distintiva dai contenuti. Dalla base Cool, definita “credibile” che oltre ai cerchi in lega e le luci diurne a LED è arricchita da altri dispositivi e nel caso della Hybrid è disponibile la trasmissione automatica e-CVT. Salendo si passa alla Active che si arricchisce di cromature, della retrocamera utile per i parcheggi, del volante in pelle del sistema con schermo touch da 7 pollici e altri contenuti che rappresentano un buon equilibrio nella gamma. Nella parte alta la versione Lounge, impreziosita dai fari Bi-LED, interni rivestiti in pelle e tessuto riscaldabili, cerchi in lega da 17 pollici e altri dettagli che amplificano il comfort.
L’abitacolo accoglie in modo confortevole, grazie a materiali di qualità gradevole e a una cura focalizzata sulla impostazione stilistica e l’assemblaggio. Ma a spiccare è in modo particolare l’insonorizzazione. Anche ad alti regimi, il suono del motore non appare mai fastidioso grazie a specifici interventi sulla meccanica. E il lavoro dei tecnici si è focalizzato anche su sospensioni, molle, ammortizzatori oltre a un nuovo servosterzo elettrico che offre una buona reattività. Il posizionamento della strumentazione risulta adeguato, così come risulta gradevole l’impostazione sportiva data al quadro strumenti, arricchito da un display da 4,2 pollici che riporta le diverse informazioni relative al percorso. Sulla plancia rivista nelle forme, poi, è protagonista il display touch screen del sistema infotainment. Meno apprezzabili, invece, alcuni dettagli come ad esempio la poca chiarezza dell’indicatore di consumo istantaneo o il poco spazio disponibile negli scompartimenti collocati all’interno delle porte.
Una novità interessante che riguarda la gamma Auris è anche il Toyota Safety Sense, di cui abbiamo potuto testare le qualità presso il centro Toyota Zaventem. Il pacchetto di sicurezza, secondo quanto indicato, nella fase di lancio sarà disponibile a 300 Euro. Questa promozione dovrebbe durare per tutta l’estate, anche se il costruttore “si riserva il diritto di modificare qualsiasi dettaglio delle specifiche e degli equipaggiamenti”. La dotazione prevede quattro specifici sistemi che consentono ad esempio di frenare il veicolo in caso di possibile collisione o di avvertire il guidatore ogni volta che si varca la linea di corsia. Si tratta del Pre-Collision System (PCS), che testato in una situazione tipo, ha mostrato la sua azione nell’arco di una velocità tra i 10 e gli 80 km/h, apportando maggiore forza frenante fino ad arrestare totalmente in veicolo in caso di necessità. Oltre a questo sistema ci sono anche il Lane Departure Alert (LDA) che sfrutta una telecamera focalizzata sula segnaletica orizzontale, l’Automatic High Beam (AHB) che oltre a occuparsi di garantire ampia visibilità evita che gli automobilisti sulle corsie opposte vengano disturbati dai fari dell’auto, quindi il Road Sign Assist (RSA) che suggerisce le indicazioni della segnaletica sul display del quadro strumenti e che nella prova effettuata si è dimostrato preciso e utile per il rispetto del codice stradale.
Su strada, la nuova Auris trasmette maneggevolezza e una progressione fluida nelle diverse situazioni. Iniziando dalle due novità, il motore a benzina 1.2 turbo a iniezione diretta da 16 valvole e 116 cavalli (86,5 kW) di potenza e il diesel 1.6 D-4D da 112 cavalli (83,5 kW) che prende il posto del precedente 2.0 litri, entrambi si dimostrano versatili e robusti. Tutte le unità sono Euro 6.
Il piccolo turbo, in particolare, anche sotto pressione recupera con discreta facilità e appare consistente grazie ai suoi 185 Nm di coppia tra i 1.500 e i 4000 giri/minuto. Oltre alla trasmissione manuale, al motore 1.2 turbo è abbinato anche il cambio CVT utilizzabile sia in modalità automatica che sportivo, che fornisce maggior dinamicità. Secondo i dati forniti dalla casa, la velocità massima è di 200 km/h e l’accelerazione da ferma a 100km/h in 10,1 secondi. I consumi sono anche adeguati, anche se le sollecitazioni sembrano incidere parecchio sulla media. A nostro avviso, comunque, sembra un motore più adatto per i contesti urbani che per le lunghe percorrenze a differenza del 1.6 D-4D. Propulsore anche questo molto elastico e dai consumi molto contenuti, il cui rumore è placidamente smorzato dal grande lavoro compiuto dai tecnici in questa area. In questo caso si parla di una velocità massima di 190 km/h e un’accelerazione compiuta in 10,5 secondi.
Nella proposta di Toyota non manca il propulsore 1.4 D-4D, rivisto e per consentirgli di restituire uno spunto migliore a fronte di una migliorata efficienza. La potenza è di 90 cavalli (66 kW) mentre la coppia di 205 Nm è raggiunta più in fretta a 1.400 giri/minuto fino a 2.800 giri/minuto. In questo caso, come indicato dal costruttore, la velocità massima raggiungibile è di 180 km/h e l’accelerazione 0-100 km/h è colmata in 12,5 secondi.
Al vertice dell’offerta, infine, resta la raffinata tecnologia Hybrid. Un sistema che rappresenta la fetta più rilevante del mercato e su cui la casa continua a spingere, che restituisce una guida votata al relax. Non ha caso il termine collegato all’ibrido secondo Toyota e “veleggiare”, facendosi spingere dalla progressione silenziosa dell’elettrico. Il motore 1.8 VVT-i associato all’unità elettrica HSD consentono di avere 136 cavalli (101 kW) di potenza complessiva e un’accelerazione da ferma a 100 km/h in 10,9 secondi. In più fino a 50 km/h per due chilometri, in base alla carica della batteria, la spinta elettrica consente di eliminare ogni emissione e sfoggiando una distintiva silenziosità. Si tratta comunque di un’unità propulsiva dai consumi contenuti, se non troppo sollecitata, ma anche troppo personalizzante a nostro giudizio.
La gamma della nuova Auris parte dai 22.00 Euro della versione 1.2 Turbo nell’allestimento Active per arrivare ai 28.300 Euro della più accessoriata Auris Haybrid Lounge Touring Sports. Nella fase di lancio già citata, comunque, è stato suggerito un “vantaggio” per la clientela di 4.500 Euro complessivi nell’acquisto della nuova vettura. Senza dimenticare la soluzione Pay per Drive che consente, come sottolineato dal Product Marketing Manager, Davide Fraccalvieri, una soluzione di finanziamento che prevede “anticipo minimo, rate mensili contenute, restituzione del mezzo in qualsiasi momento, valore futuro garantito dal marchio e servizi opzionali per personalizzare l’auto”.
In sintesi l’auto si dimostra composta, con un comportamento neutrale e motori efficienti dai consumi nel complesso contenuti e un’elasticità che trasmette scioltezza di marcia. Gli interni risultano curati e ben definiti, ma con dettagli in alcuni punti ancora migliorabili. Una vettura caratterizzata in particolare da comfort di marcia e acustico, che trovano la massima espressione nella tecnologia Hybrid.
Seguici qui