Toyota Aygo X 2022: la city car con carattere da SUV [VIDEO 60 SECONDI]

Il segmento A vale ancora tantissimo per il mercato italiano e Toyota sfodera un vero e proprio asso nella manica grazie alla sua rinnovata Aygo che nella terza generazione diviene Toyota Aygo X (attenzione si legge Cross). Si tratta di una piccola city car dal look e grinta da crossover che si basa sulla stessa piattaforma TNGA-B di Toyota Yaris condividendone i contenuti in termini di dotazioni ma non il sistema ibrido. L’abbiamo vista e provata con ancora qualche leggera camuffatura estetica nei dintorni di Barcellona. Vediamo come è cambiata e come va su strada in questo primo contatto.

Dimensioni compatte

L’utilizzo della piattaforma di Yaris – Car of the Year 2021 – fanno crescere le dimensioni di nuova Toyota Aygo X che ora misura in lunghezza 3,70 metri, 1,74 metri di larghezza, 1,52 metri di altezza ed ha un passo di 2,43 metri. Si tratta di un importante incremento di misure visto che in lunghezza cresce di ben 24 cm e la vocazione da crossover le fanno guadagnare 6 cm in altezza (11 mm da terra). Cresce di 60 litri anche il bagagliaio che va da 231 a 829 litri a divano posteriore abbattuto frazionabile 50:50.

Look da SUV urbano

Se da un lato la Toyota Aygo X aumenta i suoi volumi a livello stilistico l’evoluzione è ancora più significativa. Infatti nonostante si riesca ad identificare subito il rinnovato modello di ingresso nel mondo Toyota la presenza su strada dal vivo è molto più importante rispetto al modello precedente. Aygo X gioca a fare il SUV urbano e quindi si appropria di nuove protezioni in plastica che allargano i passaruota, skid plate nei paraurti ma mantiene il lunotto in vetro che ha contraddistinto il modello fino ad oggi. I cerchi in lega sono grandi per le dimensioni dell’auto e vanno da una misura minima di 17” fino ai 18”. I fari anteriori sono full LED e LED al posteriore mentre la tinta bicolore regala una personalità unica a questa piccola citycar rialzata. Infatti a livello stilistico la nuova Toyota Aygo X è nata in Francia, a Nizza, nel Toyota European Design and Development (ED2) dove i designer hanno dato nuova freschezza alla piccola giapponese con linee compatte ma muscolose. Un particolare aspetto è quello legato alle combinazioni di colore ispirato al mondo delle spezie che vede numerose tinte bicolori quali il: Cardamom Green, Chilli Red, Ginger Beige e Juniper Blue. In più esiste una versione Air che propone un resistente tetto in tela scorrevole.

Come è fatta dentro

La nuova generazione di Aygo fa un ulteriore passo in avanti nella disposizione e accostamenti di materiali del suo abitacolo. Oltre al grande spazio per conducente e passeggero anteriore – qui si notano tutti i centimetri in più della nuova piattaforma – gli interni godono di maggior qualità percepita, con comandi ergonomici, anche se i materiali sono tutti rigidi al tatto ma ben assemblati. Nel modello pre-serie non ho notato nessun tipo di “scricchiolio” da plastica dura durante il test su strada. A livello stilistico colpisce la plancia con l’ovale al centro dove viene posizionato uno schermo con differente diagonale rispetto alla versione scelta (da 7, 8 o 9 pollici). Di serie per tutti Apple CarPlay e Android Auto mentre i comandi del climatizzatore sono separati. Un dettaglio volto alla praticità come il volante multifunzione che ha un ottimo design: corona sottile, buona impugnatura e inserto cromato per un ulteriore tocco bicolore. Purtroppo, come in tutte le segmento A, lo spazio scarseggia – soprattutto per le gambe – sul divano posteriore dove i due passeggeri (la Aygo X è omologata per quattro persone) dovranno fare i conti anche con i finestrini ad apertura a compasso abbastanza piccoli.

Al volante di Toyota Aygo X

Con soli 3,7 metri di lunghezza ed un peso inferiore ai 1.100 kg in ordine di marcia la Toyota Aygo X è un’auto agilissima nel traffico urbano. Dote fondamentale per affrontare il traffico di una grande metropoli come Barcellona dove abbiamo la possibilità di percorrere i primi chilometri di prova su strada. Proprio qui si fa apprezzare non solo la compattezza dell’auto ma anche la linearità di sterzo, mai pesante, che permette alla Aygo X di avere un raggio di sterzata di 4,7 metri da record per il segmento. Sempre leggera anche la frizione e gli innesti del cambio manuale a cinque marce mentre è opzionale l’automatico S-CTV che risulta essere più comodo nel traffico ma assai più rumoroso durante i richiami di potenza. Nonostante i grandi cerchi da 18” dell’esemplare in prova il comfort di bordo sembra essere da auto di categoria superiore e non per ripeterci ma l’utilizzo della piattaforma della Yaris porta un nuovo punto di forza alla Aygo X.

Sotto al cofano al momento del lancio è possibile avere solo il motore a benzina 1.0 tre cilindri da 72 CV e 93 Nm di coppia. Per sfruttare tutta la sua potenza bisogna superare i 4.000 giri/minuto ma visto la categoria di appartenenza dell’auto – è una city car – il rumore del motore in abitacolo rovinerebbe l’ottimo comfort che nuova Aygo X sa regalare a conducente e passeggeri. Poi se non si stressa il piccolo 3 cilindri si riescono ad ottenere consumi di carburante davvero niente male. Infatti durante il primo contatto abbiamo superato i 20 km/l di media da computer di bordo.

ADAS da ammiraglia nel segmento A

Sempre la piattaforma TNGA-B di Toyota Yaris e Toyota Yaris Cross permette alla Toyota Aygo X di avere i sistemi ADAS di sicurezza pari al livello 2 di guida assistita. Praticamente ritroviamo su una city car i dispositivi di ausilio alla guida più avanzati come il cruise control, il mantenitore attivo in corsia, il riconoscimento dei segnali stradali, il riconoscimento dei pedoni e dei ciclisti con frenata automatica in caso d’emergenza, gli abbaglianti automatici e l’assistenza agli incroci.

Listino prezzi

Il più grande produttore di auto ibride al mondo non inserisce le batterie alla sua rinnovata Aygo. La motivazione è semplice: essendo un’auto così compatta e leggera l’aggravio di peso delle batterie non porterebbe un significativo incremento in termini di consumi ed efficienza. In più la nuova Toyota Aygo X rappresenta l’ingresso nel mondo Toyota ed è quindi importante tenere bassi i costi di produzione e relativo prezzo di vendita. Infatti il listino di Aygo X prevede una sola motorizzazione ma due trasmissioni (manuale 5 marce o automatico di tipo CVT), due carrozzerie (tetto rigido o tetto apribile) e tre allestimenti (un quarto sarà presente solo nella prima fase di lancio prodotto). Durante i primi mesi di commercializzazione l’offerta parte da 13.500 euro per la versione entry level Active con permuta o rottamazione. Per la versione intermedia Trend il prezzo sale a 15.000 euro mentre per la Lounge e la Limited il listino scontato è di 16.600 e 17.600 euro. Piccolo sconto anche per chi sceglie la trasmissione automatica con un sovraprezzo di 1.000 euro al posto di 1.200 euro in fase di lancio. Sono sempre 1.000 euro in più da aggiungere all’allestimento scelto se si sceglie la versione con tetto apribile.