Toyota Aygo X 2023 | Com’è & Come Va
Compatta, tecnologica e consuma poco
In un mondo sempre più dominato dai SUV e dai crossover c’è sempre spazio per le piccole cittadine, soprattutto alla luce della congestione perenne delle nostre città. Ecco perché la nuova generazione della Aygo è stata letteralmente rivoluzionata. È cambiato il design, gli interni, le dotazioni e persino il nome. Adesso ha una “X” in più, si legge Toyota Aygo “Cross” e siamo qui per scoprire Com’è e Come Va.
Com’è fuori?
Come potete vedere la Toyota Aygo X appare più grande e possente rispetto alla sua versione precedente. Non è solamente una sensazione, bensì un fatto concreto. La sua lunghezza è ora di 3,7 metri, la larghezza è di 1,74 metri, l’altezza è di 1,52 metri, mentre il passo è di 2,43 metri. Rimane comunque una vettura compatta, che fa della città il suo ambiente ideale. Il suo stile è cambiato, ma rimane comunque distintivo e immediatamente riconoscibile in mezzo al traffico, grazie anche alla speciale colorazione bi-tono. Quella che abbiamo avuto in prova è la versione Limited, tecnicamente non più in vendita, ma comunque ricostruibile partendo dall’allestimento top di gamma Lounge Air.
Dal punto di vista stilistico, la nuova Aygo X abbandona le forme relativamente più arrotondate del modello precedente per abbracciare uno stile più aggressivo e netto. Il richiamo alla “X” del frontale è scomparso, a favore di una griglia inferiore molto più importante ed estesa. Anche i gruppi ottici sono completamente cambiati e presentano ora una nuova forma “a boomerang” che rende molto più distintiva la firma luminosa. I passaruota sono decisamente più squadrati e racchiudono dei cerchi in lega dallo stile molto più moderno e alla moda. Salta immediatamente all’occhio anche la zona posteriore della carrozzeria, che può essere scelta con una colorazione diversa per rendere la propria auto ancora più distintiva. Il posteriore è forse la zona meno modificata. Nel complesso sembra solo un po’ più schiacciato, ma sono confermate le forme, i gruppi ottici e anche la porta del portellone in vetro, tipica della gamma.
Com’è dentro?
L’Aygo X ha a disposizione ben cinque allestimenti diversi: Active, Trend, Trend Air, Lounge e Lounge Air, che è praticamente quello sul quale ci troviamo. Il nome Air sta a indicare la presenza del tettuccio apribile in tela che arriva fino alla panca posteriore. La prima cosa che salta all’occhio una volta saliti a bordo è il design. Molto curvilineo e quasi fantascientifico, in linea con un gusto prettamente giapponese. Questo però rende l’abitacolo molto originale e piacevole. I materiali sono di buona qualità: la plastica dura trova ampio spazio, ma è ben rifinita e assemblata, per cui non dà la sensazione di trovarsi in un ambiente “cheap”. I sedili sono sportiveggianti e abbastanza comodi. È possibile persino averli riscaldati, peccato solo per la mancanza dei comandi elettrici sul sedile del passeggero. Il volante è ben organizzato, con un cuore centrale molto ridotto che ben si adatta alle forme dell’auto, mentre i pulsanti sono piuttosto chiari e ben organizzati. Domina al centro il sistema di Infotainment, che in questo allestimento è il Toyota Smart Connect con display da 9 pollici di diagonale e compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto anche wireless. Il software proprietario è comunque ben chiaro e responsivo, con pulsanti grandi e buoni tempi di risposta, mentre CarPlay senza fili a volte può apparire un po’ a scatti. Il quadro comandi presenta un grande tachimetro analogico circondato da due barre luminose per contagiri e livello del carburante, mentre al centro troviamo un display multifunzione da 4,2 pollici.
Com’è il bagagliaio?
Ovviamente su una city car come la Toyota Aygo X non si può pretendere un bagagliaio troppo capiente, ma è comunque aumentato rispetto alla generazione precedente. Si arriva fino a 231 litri, che per le commissioni quotidiane può bastare e comunque la panca posteriore si può abbattere in due sezioni. Un po’ alta la soglia di carico, che arriva a 82 cm.
Com’è l’abitabilità?
La Toyota Aygo X è omologata per quattro passeggeri. Se davanti si sta abbastanza comodi, i sedili posteriori sono forse un po’ costretti per i passeggeri più alti e massicci. Si tratta comunque di una spaziosità in linea con le medie del segmento delle city car. Da notare come i finestrini posteriori non siano né elettrici, né a manovella, ma solo a compasso.
Come Va?
La Toyota Aygo X presenta un solo motore a disposizione: si tratta di un 1.000 tre cilindri benzina con una potenza massima di 72 CV. La coppia, invece, arriva a 93 Nm a partire da un regime di 4.400 giri al minuto. L’unica cosa sulla quale è possibile fare una scelta è il cambio: manuale a cinque marce oppure automatico a variazione continua a sette rapporti. La trazione è ovviamente anteriore. Con questo cuore l’Aygo X può scattare da 0 a 100 in poco meno di 15 secondi e toccare una velocità massima di poco superiore ai 150 km/h. Prestazioni più che sufficienti per soddisfare tutte le esigenze di circolazione urbana.
Noi abbiamo avuto in prova proprio il cambio automatico S-CVT. Si tratta senza dubbio di una scelta molto comoda per la città, anche se i rapporti ci sono sembrati oggettivamente un po’ lunghi, soprattutto alle marce più basse. Potreste pensare che questo possa dare dei problemi a livello di consumi. Invece dobbiamo smentirvi, perché il consumo effettivo che abbiamo rilevato in questa prova è incredibilmente vicino al dichiarato, di solito molto ottimista. Secondo il ciclo WLTP si possono toccare i 20 km al litro e noi, a seconda della giornata e del percorso, senza dimenticare che essendo inverno abbiamo sempre avuto il climatizzatore acceso, abbiamo oscillato sempre tra i 17 e i 19 km al litro.
Buona la visibilità frontale, posteriore e laterale, mentre è migliorabile quella di tre quarti. È notevole la quantità di aiuti alla guida, che potrebbero tornare utili sulle tangenziali e sulle strade extraurbane. Abbiamo il cruise control adattivo, la frenata d’emergenza e anche il controllo attivo della corsia, solo per citarne alcuni, arrivando così al livello 2 di guida semi-autonoma. Inoltre, grazie all’ottima retrocamera, ai sensori sia anteriori che posteriori e all’eccellente raggio di sterzata da 9,4 metri, l’Aygo X promette di essere una salvatrice anche nei parcheggi più stretti. Unica pecca è forse la rumorosità: a causa del tetto in tela, l’isolamento acustico non è ottimale, ma del resto era prevedibile.
Quanto costa?
Il listino della Toyota Aygo X parte da 17.950 €, ma nel momento in cui scriviamo è disponibile una promozione della casa che la fa partire da 15.540 €. La versione che stiamo provando, come detto, non è disponibile, ma è praticamente l’allestimento Lounge Air con cambio automatico, che parte da 20.650 € compreso di promozione della casa.
Pro e Contro
Ci Piace | Non Ci Piace |
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Dimensioni compatte e stile da vendere. Motore efficiente e ottimi consumi. Tanta tecnologia a bordo. | Rapporti del cambio automatico un po’ lunghi. Con il tetto apribile si perde in silenziosità. |
Toyota Aygo X 2023: scheda tecnica
Dimensioni: lunghezza 370 cm; larghezza 174 cm; altezza 152 cm; passo 243 cm
Motori: 1.000 benzina da 72 CV
Trazione: anteriore
Cambio: manuale a 5 marce o automatico a 7 rapporti
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 14,8’’
Velocità massima: 158 km/h
Allestimenti: Active, Trend, Trend Air, Lounge, Lounge Air
Bagagliaio: 231 litri
Consumi: 4,8 litri/100 km
Prezzo: Da 17.950 €
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