Toyota Aygo X Hybrid 2026, finalmente proviamo l’ibrido [PRIMO CONTATTO]

La prima segmento A ibrida che può percorrere fino a 27 km al litro

L’ibrido e Toyota sono due concetti che ormai vanno a braccetto da quasi trent’anni. Eppure c’era ancora una vettura che, per varie ragioni, non era sbarcata nel mondo dell’elettrificazione. Questa era la Toyota Aygo X, la cui ultima generazione (proprio quella che aveva introdotto la lettera “X” pronunciata “Cross” per simboleggiare il nuovo stile meno citycar e più crossover urbano) è uscita nel 2022 e ancora non era stata aggiornata più di tanto. Questa nuova Toyota Aygo X Hybrid 2026 non si discosta molto da quel modello, ma come potete già immaginare porta la novità più importante di tutte: il motore full hybrid!

Toyota Aygo X Hybrid 2026 - Posteriore

Qualche differenza c’è

Bisogna essere chiari: la Toyota Aygo X Hybrid 2026 qualche differenza rispetto al model year 2022 lo presenta, ma stiamo davvero parlando di dettagli. Ad esempio, lo sbalzo anteriore è aumentato di 76 mm, una modifica che si è resa necessaria per poter ospitare senza problemi il nuovo sistema full hybrid. A livello di dimensioni è praticamente l’unica variazione significativa, quindi l’Aygo X rimane sempre al di sotto dei 3,8 metri di lunghezza (3,77 per l’esattezza) e in linea con le necessità di una vettura che si muove principalmente nell’ambiente urbano. Anche il passo è rimasto completamente invariato. È stato in compenso ridisegnato il cofano e il frontale può ora godere di una griglia anteriore tridimensionale, con paraurti e fari anteriori aggiornati. Questo ha portato l’aspetto generale della piccola Toyota in un segmento più adulto e composto, tenendo anche conto che, secondo i dati raccolti dalla stessa casa giapponese, il cliente della Aygo X ha in media 55 anni (almeno tenendo conto di chi si fa intestare il contratto, l’utilizzatore come sappiamo può essere diverso). L’aumento della lunghezza ha avuto come effetto anche l’abbassamento di 40 mm del baricentro, che permette di godere di un assetto visivamente più stabile.

Toyota Aygo X Hybrid 2026 - Cerchi in lega

Sulla fiancata le novità sono minori, ma comunque presenti. Prima di tutto, debuttano gli specchietti ripiegabili elettricamente, che ora hanno anche gli indicatori di direzione integrati, con un look decisamente più discreto. I cerchi in lega, a seconda dell’allestimento, vanno da un diametro di 17 pollici fino ad un massimo di 18. In generale è disponibile una nuova serie di colorazioni per la carrozzeria che la casa presenta come ispirate dal mondo delle spezie e, infatti, queste hanno nomi molto evocativi come il marrone caldo metallizzato Cinnamon, il grigio-verde Tarragon, il viola-grigio Lavander e il bianco perla Jasmine. È disponibile anche una verniciatura bitono con tetto e montanti laterali neri, che sono quelli che vedete anche nelle nostre foto e nella nostra prova video (in apertura di articolo o sul nostro canale YouTube).

Toyota Aygo X Hybrid 2026 - Griglia e fari

A questo punto, però, dobbiamo anche parlare di un’altra grande novità, ovvero l’allestimento GR Sport. Inedito sulla Aygo X 2022, va ora a completare la gamma più sportiveggiante delle stradali di Toyota e aggiunge diversi extra molto intriganti anche all’esterno. La versione GR Sport è proprio quella che stiamo provando e la riconosciamo subito grazie al cofano nero a contrasto, disponibile solo su questo livello. I cerchi in lega sono esclusivi e presentano una misura da 18 pollici, mentre la griglia anteriore nera lucida presenta la speciale trama “G-pattern”.

Toyota Aygo X Hybrid 2026 - Abitacolo

Aumentare qualità e modernità, senza abbandonare la city car

Gli interni della Toyota Aygo X Hybrid 2026 sono forse uno degli aspetti maggiormente aggiornati rispetto al modello 2022, per quanto anche qui non si esageri. L’impostazione da city car è rimasta invariata, quindi non aspettatevi sensazioni tattili o visive al livello di un SUV. Appena aperta la portiera, per esempio, l’estrema leggerezza della struttura appare subito evidente, ma si tratta di una scelta oculata sia per mantenere sotto controllo i costi, sia per concentrarsi su altri elementi che possono interessare maggiormente all’utente cittadino. La filosofia all’interno della vettura è abbastanza chiara: di quello che serve, non manca nulla. Pochi extra inutili, poche esagerazioni. Gli allestimenti sono quattro in totale: quello base, chiamato semplicemente Aygo X, Icon, Premium e, infine, il grande debutto del GR Sport. Quest’ultimo non porta modifiche al motore, ma qualche extra per quanto riguarda l’assetto che rende la piccolina decisamente più pepata, pur senza esagerare.

Toyota Aygo X Hybrid 2026 - Infotainment

Dal punto di vista del sistema di infotainment, questo si compone di un quadro strumenti digitale da 7 pollici di serie anche sugli allestimenti meno ricchi, piuttosto chiaro e facile da usare. Al centro, invece, abbiamo un pannello che a seconda della versione passa da 9 a 10 pollici, con navigatore incluso e compatibilità senza fili con Apple CarPlay e Android Auto. In generale notiamo una migliore integrazione tra quadro, infotainment e i comandi fisici, in modo da evitare la sensazione che questo sia una sorta di tablet appiccicato al centro della plancia. Anche il tunnel centrale è stato rivisto, portando novità come il freno di stazionamento elettrico, nuovi vani porta oggetti e anche un paio di prese USB-C di serie. I comandi per il climatizzatore bizona sono rimasti fortunatamente fisici.

Toyota Aygo X Hybrid 2026 - Sedili

C’è da parlare anche dei materiali. È stato fatto un buon lavoro a livello di qualità percepita, anche se, come potete immaginare per via del segmento, non ci si deve aspettare miracoli. La plastica è rimasta molto abbondante, anche se ben montata e distribuita, mentre sui pannelli porta ci sono ancora diverse zone con la lamiera a vista, seppur colorata. Ogni allestimento ha delle modifiche e delle particolarità per distinguersi dall’altro, e quelli più ricchi portano al debutto lo speciale materiale SakuraTouch a effetto pelle, ottenuto tramite processi senza danno agli animali e con una riduzione della CO2 fino al 95%. L’ecologia entra anche in diversi altri elementi come i filati derivati dalla plastica delle bottigliette (PET) e alcune zone non verniciate, anche qui con effetti benefici dal punto di vista della riduzione dell’impatto ecologico.

Toyota Aygo X Hybrid 2026 - Panca posteriore

Per quanto riguarda lo spazio, la Aygo X Hybrid mantiene l’omologazione per quattro persone compreso il guidatore e, com’è normale in questo segmento, conviene che i passeggeri posteriori non siano eccessivamente alti. In compenso il bagagliaio non solo è in linea con la media di segmento, grazie ai suoi 231 litri di capienza, ma non ha nemmeno perso di capacità nonostante il posizionamento sottostante della batteria.

Stesso motore della Yaris

Il motore che troviamo sotto al cofano della nuova Toyota Aygo X Hybrid 2026 è lo stesso della Yaris e questo non è certo un difetto (anzi, semmai il contrario). Parliamo quindi del Full Hybrid Toyota, composto prima di tutto da un 1.500 benzina aspirato a ciclo Atkinson, che può vantare il 40% di efficienza termica. È più grande e potente del 1.000 che montava prima l’Aygo termica pura e ovviamente può godere dei vantaggi dati dalla parte elettrica. L’auto guadagna così ben 44 CV di potenza e arriva a 116 CV totali, con prestazioni di livello. Lo 0-100 viene completato in 9,2 secondi, un risultato davvero notevole per una segmento A, mentre la velocità di punta è di ben 172 km/h. È concepita per andare in città, ma l’autostrada non le fa certo paura. Quello che più colpisce, però, sono i consumi: secondo i dati dichiarati dalla casa, nel ciclo misto europeo WLTP l’Aygo fa registrare un consumo di 3,7 litri di benzina ogni 100 km, pari a circa 27 km al litro. A questo si associano anche le emissioni: con i suoi 85 g/km di CO2, l’Aygo X Hybrid è l’auto con motore termico non plug-in con l’impatto più basso di tutto il mercato.

Toyota Aygo X Hybrid 2026 - Motore

Aiuti alla guida presenti, ma non invasivi

Non mancano naturalmente gli aiuti alla guida ADAS. Da citare sono sicuramente la frenata di emergenza automatica con rilevamento di pedoni e ciclisti, il cruise control con adattamento della velocità, il notevole sistema di fermata di emergenza in caso di malore del guidatore, l’aiuto alla sterzata di emergenza e l’assistenza proattiva per la guida in città. Il tutto con aggiornamento automatico “over-the-air”, che consente tramite connessione internet di migliorare i sistemi in dotazione senza passare dal concessionario.

Prime sensazioni di guida

In queste prime ore alla guida della nuova Toyota Aygo X Hybrid abbiamo potuto apprezzare prima di tutto la silenziosità dell’auto. Se le versioni precedenti erano un po’ penalizzate a livello di insonorizzazione, questo problema è quasi risolto con questa versione 2026. Si sente a mala pena un poco di rotolamento, ma il resto sembra risolto. Anche con il tetto di tela optional, che precedentemente era quello che soffriva di più a livello di rumorosità, la situazione è immensamente migliorata, persino alle alte velocità. Solamente in galleria abbiamo sentito un po’ di ritorno nell’abitacolo, ma si tratta di una situazione che potremmo definire estrema. Per il resto l’Aygo X Hybrid si comporta bene, con un’erogazione decisamente progressiva e senza strappi della potenza. I passaggi dall’elettrico al termico sono praticamente invisibili e questo permette una guida decisamente più rilassata. Certo, lo scatto non può essere aggressivo più di tanto, ma del resto non è questa la sua funzione. Il peso aumentato di 140 kg rispetto al passato non sembra aver avuto effetto sulla guida e, come già detto precedentemente, i 40 mm di baricentro più basso la rendono molto più stabile e sicura negli inserimenti. Lo sterzo è leggero e comodo in fase di manovra. Sulla GR Sport non ci sono modifiche sul motore, ma sono state lavorate le sospensioni e la connessione con l’avantreno, rendendo la risposta più diretta e precisa. Buoni anche i freni, molto modulabili e costanti nella sensazione di controllo.

Toyota Aygo X Hybrid 2026 - Logo

Sotto i 20.000 € con qualsiasi usato

Il listino della nuova Toyota Aygo X Hybrid è decisamente interessante. Si parte da un prezzo di base che, a fronte della rottamazione con qualsiasi mezzo (e con un’altra Toyota ci sono vantaggi ulteriori), parte da 17.950 €. Il modello di volume, però, sarà presumibilmente la Icon, che parte da 20.400 €. Ci sono ovviamente diverse offerte di lancio con finanziamento Toyota Easy Next e GoCross per le flotte aziendali e i noleggi. Da segnalare, infine, la Formula Young per gli Under 30, che prevede un anticipo di 1.000 € con rata mensile da 193 € al mese per 72 mesi, con garanzia di poter restituire l’auto dopo 24 mesi senza penali e 3 anni di manutenzione inclusa e premio assicurativo fisso.

TOYOTA AYGO X HYBRID 2026: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 377,6 cm; larghezza 174,0 cm; altezza 152,5 cm; passo 243,0 cm
Carrozzeria: crossover urbano, cinque porte
Motori: full hybrid benzina da 116 CV
Trazione: anteriore
Cambio: automatico e-CVT
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 9,2’’
Velocità massima: 172 km/h
Allestimenti: Aygo X, Icon, Premium, GR Sport
Numero di posti: 4 posti
Bagagliaio: da 231 litri
Consumi dichiarati: 3,7 litri/100 km (27 km/litro)
Autonomia elettrica: non dichiarata
Sicurezza: cruise control adattivo full-range, frenata automatica d’emergenza, assistenza alla sterzata d’emergenza, Emergency Driving Stop System, Proactive Driving Assist, aggiornamenti OTA
Prezzo: Da 17.950 €

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