Toyota-Mazda: test su un sistema di accumulo energetico per batterie
L'obiettivo è creare un ecosistema per il riciclo

Toyota e Mazda lavorano a braccetto su un nuovo sistema di accumulo energetico per batterie: si tratta del Sweep Energy Storage di Toyota, che viene testato nello stabilimento Mazda di Hiroshima. L’iniziativa rientra nell’obiettivo di creare un vero e proprio ecosistema delle batterie, una delle sfide strategiche individuate dalla Japan Automobile Manufacturers Association.
Come funziona
L’impianto di generazione energetica della sede centrale di Mazda verrà collegato al sistema Sweep di Toyota, che impiega batterie recuperate da veicoli elettrificati. L’integrazione dei rispettivi sistemi di gestione energetica consentirà di testare processi di carica e scarica stabili, efficienti e di alta qualità. In futuro, il sistema di accumulo verrà utilizzato anche per regolare l’equilibrio tra offerta e domanda di energia rinnovabile, soggetta a variazioni in base alle condizioni meteo e all’orario, contribuendo al raggiungimento della neutralità carbonica.
Un ecosistema delle batterie
L’obiettivo è quello di creare un ecosistema delle batterie, per garantire un approvvigionamento stabile delle risorse critiche, a rafforzare la resilienza della catena di fornitura e a promuovere il riutilizzo sostenibile delle batterie in Giappone, comprese quelle recuperate dai veicoli elettrificati. Si tratta di una delle sfide della Japan Automobile Manufacturers Association, l’associazione che comprende 14 produttori giapponesi di autovetture, camion, autobus e motociclette.
Gli accordi tra Toyota e Mazda
Non è il primo lavoro in comune tra Toyota e Mazda che, soprattutto negli ultimi anni, hanno realizzato numerose partnership su diversi elementi per il futuro dell’automotive, anche con altre case giapponesi. Dallo sviluppo di nuovi motori termici alla guida autonoma, passando per la produzione di batterie e lo sviluppo di nuovi dispositivi di comunicazione tra le vetture.
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