Treviso, donna partorisce in auto e i genitori decidono di chiamare il figlio Anas

Non è una trovata, ma una simpatica coincidenza

Treviso, donna partorisce in auto e i genitori decidono di chiamare il figlio Anas

Una donna ha partorito in auto e ha deciso di chiamare il figlio Anas. Il curioso episodio è avvenuto a Treviso, nella tarda sera di domenica 29 gennaio, quando intorno alle 22, mentre la coppia si trovava in macchina diretta in ospedale, la donna ha iniziato ad avere forti contrazioni. Così il marito è sceso ed è entrato in un vicino ristorante in cerca di aiuto, dove si sono prodigati a chiamare l’ambulanza per avvertire dell’imminente parto.

Parto di fortuna in auto

L’uomo che ha chiamato i soccorsi, Federico de Lucia, 65 anni, ha raccontato quegli attimi concitati: “Lui era davvero molto agitato, non sapeva cosa fare e in realtà non lo sapevo nemmeno io, ma sono subito uscito dal ristorante per vedere cosa stava succedendo. Mi sono trovato davanti questa donna seduta in auto che urlava, era molto sofferente. Così ho chiamato subito i soccorsi. Non mi era mai capitata una cosa del genere, ero sotto choc anch’io”.

Appena giunti sul posto, i sanitari hanno trovato il piccolo pronto a venire al mondo, con la testa che già stava uscendo. Subito dopo il parto, mamma e bimbo sono stati trasportati in ospedale, entrambi in buone condizioni.

La coincidenza sul nome

I genitori, arabi entrambi, hanno deciso di chiamare il piccolo “Anas”, ma non per il motivo che potrebbe sembrare, ovvero in riferimento all’acronimo di “Azienda nazionale autonoma delle strade”. Il perché del nome scelto dalla coppia si rifà invece alla loro cultura: Anas in arabo è sinonimo di “amico”.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)