Truffe alle assicurazioni simulando falsi incidenti stradali: arrestati 4 avvocati, coinvolti anche medici

Sono quattro gli avvocati arrestati dai carabinieri di Roma, su richiesta della Procura, con l’accusa di associazione per delinquere, frodi ai danni di assicurazioni e corruzione.

I quattro, tra cui un esperto ex perito assicurativo, avrebbero messo in piedi un’organizzazione specializzata nella simulazione di falsi incidenti stradali al fine di truffare le compagnie di assicurazioni. Ai destinatari della misura cautelare viene contestata una maxi-truffa da oltre due milioni di euro, nella quale sono coinvolti anche quattro medici di pronto soccorso, operativi nei principali ospedali di Roma, che sono stati sospesi per periodi di 6 e 12 mesi.

Al centro delle indagini un ex perito assicurativo

Gli arresti sono arrivati a conclusione di un’indagine avviata nel 2019, incentrata sull’ex perito assicurativo, che poteva contare su una rete di medici fidati, consolidata nel tempo. Insieme all’avvocato agivano alcuni collaboratori che avevano il compito di reclutare finti malati in giro per Roma, offrendo loro un compenso da 250 a 500 euro. I feriti fittizi venivano poi istruiti su tutta la conduzione della messinscena: dalle foto da fare al momento del finto sinistro, fino al medico amico da contattare un volta giunti in ospedale.

Gli incidenti che hanno fatto insospettire le compagnie

A far partire le indagini sono stati i sospetti delle compagnie assicurative, nati per una serie di incidenti ravvicinati nel tempo che coinvolgevano sempre le stesse persone. Altra anomalia che ha insospettito le assicurazioni è il fatto che in tutti questi sinistri le forze dell’ordine non venissero mai chiamate sul luogo dell’incidente e che in molti casi le auto coinvolte venivano rottamate ancor prima dell’intervento delle compagnie.

Complessivamente le assicurazioni contestano oltre 50 incidenti stradali, che coinvolgono più di 250 soggetti, con liquidazioni comprese tra 10.000 e 20.000 euro, per una danno complessivo alle compagnie stimato in più di due milioni di euro.