Tutor, multe nulle se manca prova di omologazione e taratura

Giudice: "Solo certificati collaudo escludono malfunzionamenti"

Il Giudice di Pace di Roma, accogliendo il ricorso di un'automobilista, ha dichiarato illegittimi i verbali, annullandoli insieme alla relative sanzioni, comminati con i Tutor per i quali non viene fornita la prova di omologazione e taratura, l'unica a poter escludere malfunzionamenti del dispositivo.

Se la pubblica amministrazione non fornisce la prova dell’omologazione e della periodica taratura del dispositivo Safety Tutor, precondizione necessaria a renderne legittimo l’utilizzo, i verbali relativi a violazione dei limiti di velocità comminata con tale dispositivo vanno annullati. 

Unica prova che esclude difetti di funzionamento

In pratica la sanzione è nulla se la P.A. non presenta appositi verbali e certificati di collaudo del Tutor in questione, atti imprescindibili per escludere qualsiasi difetto di funzionamento del dispositivo di rilevamento. A ribadirlo, come riportato dal sito giuridico StudioCataldi.it, è stata una recente sentenza (n. 13779/2018) del Giudice di Pace di Roma pronunciandosi sul ricorso accolto da parte di un automobilista multato.

Il ricorso vinto da un’automobilista

Nel caso specifico all’automobilista era stato contestato il superamento dei limiti di velocità di oltre 10 e non oltre 40 km/h. Presentando ricorso il conducente ha evidenziato come il dispositivo Tutor che aveva rilevato l’infrazione fosse stato utilizzato senza le autorizzazionI prescritte, sia l’omologazione che la taratura.

In linea con la sentenza della Corte Costituzionale n. 113/2015, la Corte di Cassazione (ord. n. 533/2018) ha confermato che, in caso di contestazioni circa l’affidabilità dell’apparecchio, soltanto l’effettivo accertamento è idoneo a offrire la prova se il dispositivo sia stato sottoposto alle verifiche di funzionalità e di taratura.

Sulla base di ciò dunque, in mancanza di tale prova non è possibile escludere malfunzionamenti e quindi accertare la responsabilità del ricorrente. Di conseguenza, il giudice ha dichiarato illegittimi i provvedimenti impugnati dall’automobilista, annullando i verbali e le relative sanzioni.

5/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Circolazione stradale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)