Ursula von der Leyen apre agli e-fuel: “Hanno le stesse chance dell’elettrico”
La presidente della Commissione Europea ribadisce l’impegno a valutare gli e-fuel nel 2026
Ursula von der Leyen ha espresso il suo sostegno agli e-fuel, carburanti sintetici che potrebbero prolungare la vita dei motori a combustione anche dopo l’entrata in vigore del divieto di vendita di auto a benzina e diesel in Europa, previsto per la metà del prossimo decennio.
Anche Ursula von der Leyen apre agli e-fuel
Durante il suo discorso al Parlamento europeo, dove si è presentata come candidata alla rielezione alla presidenza della Commissione europea, ha ottenuto la riconferma con 401 voti favorevoli, 284 contrari e 15 astensioni. Nel suo secondo mandato, von der Leyen intende portare avanti gli obiettivi del Green Deal con un approccio più pragmatico.
La presidente, parlando con i giornalisti a Strasburgo, ha dichiarato che lo stop ai motori endotermici dal 2035 richiederà un approccio tecnologicamente neutrale, in cui e-fuel ed elettrico avranno pari opportunità. È fondamentale rispettare gli obiettivi mantenendo la neutralità tecnologica,” riportano le agenzie di stampa.
Sarà quindi compito della Commissione europea definire il ruolo degli e-fuel nella transizione verso le auto a zero emissioni. Questo compito dovrà essere completato entro il 2026, quando Bruxelles, secondo il dossier che sancisce il divieto dei motori a combustione con una clausola di salvaguardia per le alternative all’elettrico, rivaluterà la sostenibilità ambientale dei carburanti sintetici e ne autorizzerà eventualmente l’uso.
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