Vendita Iveco, Spera (UGL): “Forte preoccupazione per il gruppo”

La notizia della vendita di Iveco Group agli indiani di Tata Motors, con il ramo difesa a Leonardo, sta ovviamente tenendo banco ed è uno dei temi del momento, nel settore. Su cui non mancano delle preoccupazioni e timori, come quelli espressi da Antonio Spera, segretario nazionale dell’UGL Metalmeccanici, che chiede al Governo di “vigilare attentamente sull’operazione”.

”Pezzo di Made in Italy che rischia di perdere il radicamento”

“Accogliamo con attenzione l’acquisizione da parte di Leonardo della divisione Difesa di Iveco Defence, che comprende tre stabilimenti e circa 1.600 lavoratori, per un valore complessivo di 1,7 miliardi di euro con la rassicurazione che resti in mani italiane – ha proseguito il segretario nazionale, entrando nel dettaglio di questa importante trattativa andata in porto nelle scorse ore – Tuttavia, esprimiamo forte preoccupazione per il destino del resto del gruppo Iveco”.

Il costruttore indiano ha garantito che nessuno degli stabilimenti attuali verrà chiuso, ma Spera non si fida: “Il restante ramo di Iveco, con circa 13.000 lavoratori italiani su un totale di 35.000 dipendenti nel mondo, sarebbe destinato a passare sotto il controllo della multinazionale indiana Tata Motors – le sue parole sul tema – Si tratta dell’ennesimo pezzo di Made in Italy che rischia di perdere il proprio radicamento industriale e occupazionale nel Paese”.

”Il Governo vigili attentamente”

Arriva, così, la richiesta al Governo italiano di “vigilare attentamente su questa operazione e di tutelare i livelli occupazionali, la produzione strategica nazionale e il know-how italiano nel settore dei veicoli commerciali e della difesa”. Per avere la certezza che le garanzie da parte di Tata Motors, come il mantenimento della sede principale a Torino, vengano rispettate.