Vendite auto in Cina: calo dell’8,5% a novembre, il più elevato degli ultimi 10 mesi

Le vendite di auto in Cina hanno registrato a novembre un calo dell’8,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, segnando il secondo calo mensile consecutivo e il più significativo negli ultimi dieci mesi. I dati pubblicati dalla China Passenger Car Association indicano che sono state vendute 2,24 milioni di auto, dopo il lieve calo dello 0,8% di ottobre, in un contesto di indebolimento della corsa agli acquisti prima della riduzione dei sussidi governativi prevista a fine anno.

Anche a novembre forte calo delle vendite di auto in Cina

“Il calo è anomalo, considerando la solita forza delle vendite negli ultimi due mesi dell’anno”, ha spiegato Cui Dongshu, segretario generale dell’associazione. “Un fenomeno simile si era verificato solo nel 2008, quando i consumi erano sotto pressione”. Il segmento dei veicoli elettrici e ibridi plug-in ha rappresentato il 58,9% delle vendite totali, segnando un record storico, con permute agevolate che hanno superato gli 11,2 milioni di unità nei primi undici mesi dell’anno.

Molte case automobilistiche hanno cercato di stimolare le vendite con sussidi fino a 15.000 yuan (2.120 dollari) per ordini effettuati entro fine anno, anche se le consegne potrebbero slittare al 2026. Tuttavia, il forte calo delle vendite di auto a benzina e una base di riferimento elevata hanno contribuito al calo complessivo. Gli analisti prevedono una crescita annuale del 5% e una sostanziale stabilità delle vendite nel 2026, con una concorrenza più intensa e l’arrivo di nuovi modelli sul mercato.

Le esportazioni di auto hanno registrato un’impennata del 52,4% rispetto al 27,7% di ottobre, guidate dai veicoli elettrici e ibridi plug-in, che secondo le stime del CMBI cresceranno del 40% nel 2026, raggiungendo 2,83 milioni di unità. Tesla, Xiaomi e BYD restano protagonisti nel mercato, con spedizioni record all’estero e nuovi target di vendita ambiziosi. La Cina affronta quindi un momento di transizione: mentre le vendite interne rallentano, la domanda di veicoli elettrici e le esportazioni globali continuano a spingere il settore verso una nuova fase di crescita e competitività.