Volkswagen eHybrid, l’ibrido con la spina secondo Wolfsburg [FOTO e VIDEO]
Quattro modelli e autonomie superiori agli 800 km
Nell’era dell’elettrico, in molti ancora non si sentono sicuri di fare il grande salto verso la mobilità a emissioni zero. Ecco perché sistemi come l’ibrido rappresentano un modo sicuro, quasi indolore, di iniziare ad assaggiare il mondo lontano dai distributori di carburante e più vicini alle colonnine (o alle molto più convenienti wallbox casalinghe). L’ibrido plug-in, ovvero quello basato comunque sulla ricarica di una batteria più piccola rispetto ai modelli elettrici puri, consente davvero di sperimentare il meglio dei due mondi: quello elettrico per un centinaio di chilometri, sufficienti per le incombenze quotidiane, e un motore termico più efficiente per i tragitti più lunghi. Questo è il modello di sistemi come il Volkswagen eHybrid.
Come funziona
La tecnologia Volkswagen eHybrid è disponibile su alcune delle gamme più popolari della casa di Wolfsburg, ovvero Golf, Tiguan, Passat Variant e, a partire dal lancio del prossimo anno, anche Tayron nella versione a cinque posti. L’eHybrid del marchio tedesco, tra l’altro, segue il nuovo modello tecnologico sempre più comune nel mercato dei plug-in, ovvero quello di creare un sistema basato sul motore elettrico e non prima su quello termico, che invece ha funzioni di assistenza. Terminata la carica della batteria, l’auto può continuare a funzionare come una full hybrid e non semplicemente come una termica, andando in questo modo a rimediare al peso aggiuntivo della batteria che la vettura deve portarsi dietro e che con il solo motore termico comporterebbe un innalzamento dei consumi.
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Caratteristiche e prestazioni
Il sistema Volkswagen eHybrid è basato quindi, prima di tutto, su un motore elettrico HEM80 EVO da 85 kW di potenza e 330 Nm di coppia, collegato ad una batteria con una capacità da 19,7 kWh e capace grazie a questa di funzionare fino ad una velocità massima di 140 km/h. Il motore termico, invece, è il 1.500 TSI Evo2, disponibile in due versioni da 150 e da 177 CV di potenza, entrambi con una coppia massima da 250 Nm. A seconda del motore scelto, il sistema può avere una potenza complessiva rispettivamente da 204 o da 272 CV. Entrambi i motori sono disponibili su tutte le gamme a cui accennavamo prima, ma a seconda del modello e del peso, naturalmente, le prestazioni cambiano. La Golf eHybrid, ad esempio, può arrivare fino a 144 km di autonomia solo elettrica sul lungo periodo, rinunciando solamente ad un poco di spazio nel bagagliaio a causa della presenza della batteria. Il vano si assesta quindi tra i 273 e i 1.129 litri di capienza massima. La Tiguan eHybrid, invece, può arrivare fino a 126 km di autonomia a emissioni zero, con un bagagliaio da 490 a 1.486 litri. Infine abbiamo la Passat Variant, che può arrivare fino a 135 km di autonomia elettrica e può sorpassare i 1.000 km di autonomia totale (con gli altri modelli comunque al di sopra degli 800 km massimi), con un bagagliaio da 510 a 1.770 litri.
Prezzi a listino
Naturalmente la tecnologia eHybrid alza il listino di partenza delle vetture Volkswagen, anche se incentivi statali, quando presenti, e nuovi modelli di acquisto e noleggio possono comunque rendere più interessante l’offerta. La Volkswagen Golf eHybrid parte da 42.250 €, la Tiguan eHybrid da 50.100 € e la Passat Variant eHybrid da 54.700 €.
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