Volkswagen Golf 2024: prima prova su strada del nuovo facelift [FOTO]

Piacevole e divertente anche con 115 CV

Il 2024 segna ufficialmente i 50 anni di produzione di una delle vetture più iconiche della storia dell’auto. Parliamo della mitica Volkswagen Golf, che dopo otto generazioni e 37 milioni di esemplari immatricolati rimane ancora più attuale che mai. Per il nuovo anno non ci sono stati grandi aggiornamenti, quanto più qualche ritocco giusto per guadagnarsi l’etichetta di “facelift”. Questo, però, non significa assolutamente che non ci sia qualcosa di cui parlare, perché chi dovesse acquistare la Golf quest’anno avrebbe a disposizione alcune chicche extra che di sicuro non dispiaceranno. Ecco allora che l’abbiamo portata su strada per la prima volta, per saggiarne le nuove qualità.

Modifiche al primo sguardo

Volkswagen Golf 2024 - Nuovi fari

Come detto, la Volkswagen Golf non si è stravolta per il 2024. Anzi, esteticamente le modifiche praticamente non ci sono, ma questo non vuole assolutamente dire che non valga la pena rivolgersi alla nuova versione rispetto alla vecchia. Al di là del fatto che la stessa Volkswagen Italia ha preparato degli allestimenti esclusivi per il nostro mercato (come l’Edition Plus che ci troviamo a guidare oggi), già solo l’aggiornamento dei fari potrebbe essere un motivo sufficiente per preferire il MY 2024. Parliamo dei nuovi fari Led Matrix IQ.Light, che offrono non solo una maggiore luminosità, ma anche alcune funzioni speciali di aiuto alla guida, come ad esempio una portata che può arrivare fino a 500 metri di distanza, senza però abbagliare le auto che ci precedono. Questi sono di serie sugli allestimenti più ricchi, mentre su quelli di base troviamo comunque i fari a LED di serie. Anche i gruppi ottici posteriori possono contare sull’esclusiva tecnologia 3D IQ.Light. Per il resto le proporzioni e le dimensioni rimangono praticamente invariate, con una lunghezza di 428 cm, una larghezza di 178 cm, un’altezza di 145 cm e un passo da 263 cm. L’allestimento prevede di serie cerchi da 17 pollici, ma in generale trovano posto anche versioni da 16 e da 18 pollici.

Infotainment rivoluzionato

Volkswagen Golf 2024 - Infotainment MIB 4

La vera grande novità, però, sta nell’abitacolo della Volkswagen Golf 2024. Il facelift, infatti, ha finalmente portato in dote il nuovo sistema di infotainment, che già avevamo visto su altre vetture di Wolfsburg, ma ancora non sulla sua berlina storica. Stiamo parlando del nuovo software MIB di quarta generazione, che trova spazio, a seconda degli allestimenti, su un pannello da 10,4 pollici oppure sulla sua versione ingrandita da ben 12,9 pollici, che è quella che vedete nelle nostre immagini. La grafica è stata enormemente migliorata, in modo da garantire la massima personalizzazione, ma ricordiamoci sempre che sono disponibili sia Apple CarPlay che Android Auto anche senza fili. Questi, tra l’altro, si vedono in modo eccellente sul grande schermo della Golf, garantendo così un’esperienza di guida ancora più di alto livello. Il quadro strumenti è a sua volta completamente digitale e personalizzabile su un pannello da 10,2 pollici ed è garantita una luminosità tale da rendere il tutto perfettamente visibile anche con la luce solare diretta (di solito una delle situazioni più difficili per i navigatori). Da notare anche l’introduzione dell’assistente vocale IDA, che grazie alla sua integrazione con i sistemi ChatGPT promette di essere ancora più efficace nella comprensione del linguaggio umano. È possibile integrare negli optional anche l’head-up display, proiettato direttamente sul parabrezza. Non è stato, però, tutto reinventato: i pulsanti sul volante e sotto al display, infatti, sono ufficialmente tornati a essere fisici e non digitali. Quelli sul volante, in particolare, sono davvero molto classici, mentre i comandi di volume e clima sono comunque a sfioramento. Il loro funzionamento, però, è davvero intuitivo e non rappresenterà un problema.

Riorganizzazione dei motori

Volkswagen Golf 2024 - Cambio automatico

Un’altra novità molto importante della Volkswagen Golf 2024 è la riorganizzazione dell’offerta dei motori, resa decisamente più semplice e intuitiva a seconda delle esigenze. Fanno parlare molto di sè i nuovi motori ibridi plug-in (quindi con batteria indipendente da ricaricare), che con le loro potenze da 204 e da 272 CV (GTE) promettono fino a 100 km di autonomia completamente elettrica. Il resto della gamma, comunque, è pensata davvero per soddisfare le esigenze anche del pubblico che ancora non se la sente di fare il passaggio all’elettrificazione (seppur parziale dei plug-in). Sono a disposizione sia due motore turbo benzina da 115 e 150 CV, sia due turbo diesel, sempre da 115 e da 150 CV. Il modello sul quale abbiamo effettuato la prova, però, è l’eTSI, ovvero il modello mild-hybrid da 115 CV (anche qui c’è la versione da 150 CV), senza autonomia elettrica, ma che promette di abbassare in maniera importante i consumi. Non mancano ovviamente anche i modelli più performanti, come R e GTI, che però meriteranno un discorso a parte.

Prime impressioni di guida

Volkswagen Golf 2024 - Volante

Come detto, la nostra prima prova su strada è stata effettuata sulla Volkswagen Golf 2024 con pacchetto Edition Plus e il motore eTSI mild hybrid da 115 CV di potenza. Si tratta, prima di tutto, di una vettura incredibilmente tranquilla e ben equilibrata. La prima cosa che ci è saltata all’occhio (o meglio, all’orecchio) è stata senza alcun dubbio la sua silenziosità. Il rumore esterno è isolato perfettamente, il che, unito ad un volante incredibilmente leggero, promette viaggi notevolmente rilassanti. Il motore da 115 CV è l’ideale, al netto del peso dell’auto, per la vita quotidiana, con consumi che promettono di essere notevolmente ridotti (il dato dichiarato per questo motore parla di 5,3 litri/100 km, pari a circa 18-19 km/litro). Al tempo stesso la sua potenza è più che sufficiente per la maggior parte delle strade che vi troverete ad affrontare, comprese le salite anche più impegnative (che intorno a Verona verso Trento, dove si è svolta la prova, non mancano). Anche il cambio si è comportato decisamente bene, essendo un DSG a 7 rapporti molto ben calibrato. La potenza viene erogata soprattutto intorno ai 2.000 giri, il che rende la vettura piuttosto poliedrica, capace persino di divertire se presa con il giusto piglio. Certo, non aspettatevi le prestazioni e la rigidità che possono esserci sui modelli più sportivi, ma ciò che rende la Golf 2024 è un’esperienza di guida piacevole, senza eccessi. Il tutto con il supporto degli aiuti alla guida ADAS di livello 2, quindi cruise control adattivo, controllo attivo della corsia, frenata automatica di emergenza e, tra gli optional, anche numerosissimi aiuti per il parcheggio, che in città tornano particolarmente utili.

Prezzo di listino

Contrariamente alla prima volta in cui l’abbiamo vista, ora sappiamo anche quanto costa la nuova Volkswagen Golf 2024. Si parte da un prezzo di listino di 30.150 €, mentre per il modello che avete visto nella nostra prova, ovvero con pacchetto Edition Plus e motore eTSI da 115 CV, si parte da 33.000 €.

Volkswagen Golf 2024: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 428 cm; larghezza 178 cm; altezza 145 cm; passo 263 cm
Motori: turbo benzina da 115 e 150 CV, turbo diesel da 115 e 150 CV, mild-hybrid da 115 e 150 CV, plug-in hybrid da 204 e 272 CV.
Trazione: anteriore
Cambio: automatico
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 9,9’’ (eTSI 115)
Velocità massima: 203 km/h (eTSI 115)
Allestimenti: Edition Plus, 50 Years, Life, Style, R Line
Bagagliaio: da 381 a 1.237 litri
Consumi: 5,3 litri/100 km
Prezzo: Da 30.150 €

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